Ancona, compleanno in carcere per lei
mentre Tagliata chiede i domiciliari

Antonio Tagliata con la fidanzata sedicenne
Antonio Tagliata con la fidanzata sedicenne
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Venerdì 27 Novembre 2015, 20:40
ANCONA - ​L'avvocato Luca Bartolini ha presentato ricorso al tribunale del Riesame affinché ad Antonio Tagliata vengano concessi i domiciliari.
L'istanza verrà discussa domani. Nell'ordinanza il Gip aveva giustificato la misura cautelare sostenendo che il 18enne non solo avrebbe potuto inquinare le prove, ma è anche un soggetto socialmente pericoloso, capace di mettere in atto condotte violente nei confronti di chi in futuro dovesse ostacolare i suoi progetti. Proprio come ha fatto con Fabio Giacconi e Roberta Pierini, crivellati di colpi con la sua pistola calibro 9 perché osteggiavano la love story con la loro figlia.

La donna è morta all'istante. Il marito, invece, versa in coma irreversibile all'ospedale di Torrette.
Resta dietro le sbarre anche la fidanzatina di Antonio che proprio ieri ha compiuto 16 anni.

Il compleanno più triste, trascorso nel carcere minorile di Nisida, a Napoli, in compagnia delle due compagne di cella. Ai parenti (quattro zii e il nonno paterno) che continuano a crederle, non è stata concessa la deroga per poterle far compagnia nel giorno del compleanno. Gli zii, però, sono andati a salutarla sabato.

La ragazzina ha chiesto per regalo una foto dei suoi genitori. Prega perché un miracolo consenta al papà di risvegliarsi. Sabato ha avuto anche un colloquio col suo avvocato, Paolo Sfrappini, in previsione dell'interrogatorio a cui verrà sottoposta, forse in settimana, dal pm Andrea Laurino che si occupa del caso.
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