ANCONA - In tanti ieri pomeriggio si sono ritrovati alla chiesa dei Salesiani per dare l’ultimo saluto a Massimo Di Prenda, 59 anni, titolare del Bar Apollo, storico locale che si trova in via Marconi agli Archi. Il decesso è avvenuto mercoledì mattina a causa di un improvviso arresto cardiocircolatorio. Originario di Aquilonia, in provincia di Avellino, Massimo Di Prenda per qualche anno era stato in Germania per poi arrivare ad Ancona, dove aveva aperto nel lontano 1985 proprio il bar in via Marconi.
La notizia della scomparsa del commerciante è stata accolta con incredula commozione nel quartiere degli Archi. In tanti ancora stentano a credere che Massimo sia volato in cielo, con la sua gentilezza e il suo modo di fare garbato con chiunque. Massimo Di Prenda era un punto di riferimento dell’intero quartiere, come racconta Maurizio, titolare della Vetreria Anconitana: «Io e mia moglie siamo sconvolti per quello che è accaduto. Difficile trovare le parole in questo momento di dolore. Da oltre 30 anni Massimo lo vedevamo tutte le mattine a colazione. Il quartiere ha perso una grande persona. Massimo era una persona speciale, mai una parola fuori posto e sopratutto sapeva come rapportarsi con la clientela. Di lui resterà un grande ricordo e pensare che martedì mattina ci siamo salutati come se nulla fosse, era fuori del bar che stava parlando con alcune persone».
A ricordare il barista dal cuore d’oro, anche il signor Giorgio, titolare della Mac Sport: «Bastano due parole per dire chi era Massimo Di Prenda che ha passato la sua vita tra il lavoro e la famiglia.