Quaranta assalti ai self service
Sei romeni verso il processo

Quaranta assalti ai self service Sei romeni verso il processo
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Mercoledì 21 Giugno 2017, 10:21
ANCONA - Ci sono anche i distributori Total Erg di Via Brecce Bianche e di via Sacripanti ad Ancona nella lunga lista di vittime della gang degli assalti agli impianti self service di benzina. Quaranta blitz compiuti tra agosto 2016 e febbraio scorso, oltre che ad Ancona e nelle Marche (Loreto, Jesi, Pedaso, e San Benedetto del Tronto) anche in Veneto (Padova, Vicenza), Abruzzo (Pescara, San Giovanni Teatino), Lombardia (Lodi, Treviglio, Brescia, Malgrate), Liguria (Imperia, San Remo, Asti), Piemonte (Novi Ligure, Torino), Toscana (Lucca) e Valle D’Aosta (Morgex, Sarre, La Salle, Point S. Martin). Per questa serie di furti, commessi aprendo con la forza i dispositivi self per asportare contanti, il pm di Ancona Valentina Bavai ha chiuso le indagini.

Per sei giovani romeni arriverà con ogni probabilità la richiesta di rinvio a giudizio. Si tratta di Ioan Severa, 26 anni, Ioan e Vasile Oncia, 23 e 25 anni, Ionut Alexandru Buriana, 29 anni, Cristian Daniel Munteanu, 21 anni, e Gheorghe Hantig, 26 anni. In 40 i raid, di cui 38 riusciti e due falliti, i ladri riuscirono ad accumulare un bottino di almeno 46mila euro. La presunta banda venne sgominata dai carabinieri del Norm di Jesi che nel maggio scorso eseguirono misure di custodia cautelare di cui due in carcere: vennero arrestati Ioan Severa, sospettato di aver compiuto 30 dei 40 furti in alcuni casi da solo, e Ioan Oncia, accusato di 20 raid.

Agli altri imputati viene contestata la partecipazione ad alcuni dei blitz. La contestazione per tutti è furto aggravato dall’utilizzo della violenza sulle cose, dall’esposizione degli oggetti alla pubblica fede e dall’aver agito con il volto coperto. I malviventi forzavano i dispositivi self service per l’erogazione del carburante e asportavano il denaro. Ad Ancona colpirono il 13 novembre 2016 mentre il 22 agosto precedente presero di mira la Esso sulla SS 77 a Loreto (2.700 euro rubati). Ad ottobre toccò a M3 di via Roma a Jesi (1.000 euro) e Total via Don Minzoni Jesi (1.570 euro).
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