Lite in consiglio comunale, bagarre sugli immigrati dall'Ucraina: «Accogliete quelli veri». La Lega nel mirino

Antonella Andreoli (Lega)
Antonella Andreoli (Lega)
di Massimiliano Petrilli
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Martedì 8 Marzo 2022, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 14:40

ANCONA - Scivoloni sui Rifugiati. Accuse e veleni social. Espulsioni dall’aula virtuale. L’ennesimo consiglio comunale on line va in cortocircuito tra polemiche e cartellino rosso alzato dal presidente del presidente Sanna nei confronti del consigliere Stefano Tombolini (60100) dopo un vivace “scambio di vedute” in coda alla discussione della delibera con cui è stata affidata la gestione dell’impianto Conti alla Fidal.

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I lavori online del Consiglio si sono scaldati parlando di Ucraina e accoglienza dei profughi in fuga dalla guerra. Le consigliere Lucia Trenta (Ancora per Ancona) e Antonella Andreoli (lega) hanno chiesto informazioni sullo stato dell’arte all’assessore ai servizi sociali, Emma Capogrossi. «È attiva la postazione Usca al Palaindoor per i tamponi - aveva informato la Capogrossi - Come Comune avvieremo un numero telefonico per fornire informazioni, una casella di posta elettronica per raccogliere le offerte di alloggi e accoglienza e attiveremo un iban per la raccolta fondi a sostegno dei profughi durante la permanenza nelle strutture di accoglienza». 
Ma l’aria di solidarietà è stata ben presto spazzata via. «Ringrazio l’assessore - ha esordito la consigliera Andreoli nella replica - per l’elencazione delle misure in campo. Faccio un appello alla nostra città a fare presto e bene per accogliere perchè questa è un’accoglienza di rifugiati veri, di donne e bambini famiglie bisognose di tutto, e non è la solita accoglienza cui è abituata questa amministrazione di ragazzotti ventenni che non si sa bene a che titolo riescano ad ottenere tanti facilitazioni e permessi». «È difficile fare il discrimine tra vero e non vero, ci sono tante persone nel bisogno e vi prego di non utilizzare una terminologia che si confa a questo contesto» il richiamo del presidente del Consiglio, Sanna. Mentre quasi in tempo reale le dichiarazioni della Andreoli venivano rilanciate anche dal consigliere Rubini (Aic) sui social.
Tutt’altro che agevole anche la discussione sulla delibera che ha assegnato la gestione del campo di atletica Conti delle Palombare alla Fidal che ne farà un centro federale.

Ai dubbi della minoranza sul percorso seguito per affidare la gestione ha risposto in conclusione di dibattito il segretario generale specificando che non era un servizio con ritorno economico. «Ma questa spiegazione riapre i termini della discussione» ha fatto notare il consigliere Tombolini. Innescando un botta-e-risposta con il presidente Sanna. Il quale ha chiesto agli uffici di silenziare online Tombolini. Fino alla decisione di «disconnettere il consigliere Tombolini, il che equivale a un’espulsione come previsto dall’articolo 48 del regolamento, per ripristinare un corretto ordine dell’andamento dei lavori». «Ah, mi espelle? E come fa? Questi artifizi procedurali non sono legittimi...» ha continuato a protestare on line Tombolini. Finche è scomparso definitivamente dai lavori del consiglio. 

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