ANCONA - Era convinta che la (ex) amica pubblicasse dei video su Tik Tok per deriderla. Così, dopo uno scambio di messaggi infuocati, si sono date appuntamento in piazza d’Armi. Una sorta di regolamento di conti: reciproche accuse, offese, minacce. Poi si sono prese per i capelli e a botte.
Ad evitare il peggio, una terza amica che si è frapposta e ha impedito che una di loro immobilizzasse l’altra con la scarica elettrica di un taser abusivo.
La lite da paura fra le due filippine è avvenuta, in presenza di una loro connazionale, mercoledì attorno alle 18.
Protagoniste, una 38enne e una 45enne. Da giorni la prima scriveva alla seconda, invitandola a smettere di pubblicare su Tik Tok video ironici che credeva fossero riferiti a lei, anche se in realtà non presentavano riferimenti specifici. Dopo una raffica di sms al vetriolo, le due hanno deciso di confrontarsi di persona in piazza d’Armi. Un faccia a faccia da brividi, degenerato nel momento in cui sono venute alle mani. A un certo punto la 45enne, minacciando di morte la 38enne, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un taser elettrico a torcia con cui ha tentato di darle la scossa, ma è stata fermata in tempo dall’altra filippina presente al confronto. La 38enne ieri ha sporto querela ai carabinieri della Montagnola. I militari hanno perquisito l’abitazione della 45enne, sequestrando il taser: l’hanno denunciata per le minacce aggravate e il porto abusivo dell’arma.