Ancona, su lavori e Pnrr la Mancinelli resta ottimista: «Progetti per 60 milioni, siamo nei tempi»

Ancona, su lavori e Pnrr la Mancinelli resta ottimista: «Progetti per 60 milioni, siamo nei tempi»
​Ancona, su lavori e Pnrr la Mancinelli resta ottimista: «Progetti per 60 milioni, siamo nei tempi»
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Venerdì 27 Gennaio 2023, 19:36

ANCONA- «Stiamo nei tempi del Pnrr, dell'attuazione». Lo ha annunciato la sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli, nel corso della conferenza stampa, in Comune, per fare il punto sullo "stato dell'arte" dei progetti con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che ammontano quasi a 60milioni di euro e sui lavori già appaltati ottenuti con altre fonti di finanziamento, tra i quali il recupero del Mercato delle Erbe, i lavori alla biblioteca Benincasa, il completamento dell'intervento alla Mole Vanvitelliana, la messa in sicurezza della falesia del Cardeto, i lavori che interessano le scuole e gli impianti sportivi, tra i quali, la piscina olimpionica, lo stadio Dorico, il Palasport di via Veneto ed altri. 

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Il punto

Affiancata dagli assessori Ida Simonella, Stefano Foresi, Paolo Manarini, Tiziana Borini e Andrea Guidotti, la sindaca ha spiegato che «in tutta Italia la preoccupazione più grande, oltre a quella dei prezzi, è quella dei tempi, anche perché, come è noto, il nostro 'sistemà Paese, già aveva dei tempi sulle opere pubbliche non troppo velocissimi» e in questo caso «ci sono dei tempi non stretti, di più».

Due le questioni salienti secondo Mancinelli: da un lato il tema «dell'entità dei soldi, perché l'aumento dei prezzi comporterà dei problemi per riuscire a completare le opere» e poi quello dei «tempi. Quello che il governo sta provando a trattare con la Commissione Europea, sono i tempi», l'aspetto «più micidiale» legato alle risorse del Pnrr. «La notizia - ha sottolineato la sindaca - Mancinelli - è che per adesso, facciamo gli scongiuri, qui stiamo nei tempi, cioè stiamo rispettando, non solo formalmente con le carte, ma anche con le cose da fare, il cronoprogramma del Pnrr». La seconda notizia, per la sindaca, è che «per una mole di investimenti come quello che mette in moto il Pnrr, è importantissimo riuscire ad acquisire i soldi» e «ancora più importante è il dopo, cioè riuscire a metterli a terra», per questo «serve una macchina che funzioni» e «un'amministrazione che la sappia far funzionare». 

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