ANCONA - Via libera della Giunta al progetto definitivo-esecutivo per il completamento della pavimentazione e della balaustra di via XXIX Settembre: costerà 520mila euro la seconda tranche di un restyling infinito, rallentato prima dal Covid e poi dai prezzi alle stelle dei materiali.
Il Comune conta di pubblicare il bando entro dicembre. «Vogliamo far partire i lavori all’inizio del 2023 e concluderli entro giugno», dice l’assessore Paolo Manarini, che sottolinea: «Procederemo per stralci, in modo da non creare eccessivi disagi ai cittadini». L’obiettivo è portare a conclusione gli interventi di riqualificazione del boulevard con vista mare che «dovevano risultare ultimati - si legge nella delibera - e invece, a tutt’oggi, sono ancora in corso di esecuzione».
Le opere
Il restyling riguarderà sia il tratto attualmente interessato dal cantiere in ritardo, tra la statua di Traiano e Porta Pia, sia quello successivo tra Porta Pia e il Mandracchio: in quest’ultimo segmento verrà rimossa la vecchia balaustra in marmo, da sostituire con quella nuova, già installata nell’altra fetta di boulevard.
La statua
Misteriosamente sparita per decenni, fu ritrovata nel 2016 dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale in un giardino privato, ma ci vollero 3 anni per accertare che il Comune ne è il proprietario e sequestrarla. Ora è esposta in Pinacoteca, ma a lavori ultimati potrebbe tornare a svettare in via XXIX Settembre, anche se su questa ipotesi la Giunta non si è ancora espressa e servirà l’ok della Soprintendenza. Il progetto prevede, inoltre, il recupero delle targhe celebrative di Porta Pia, una dedica (dietro la statua dell’ancora) ai 5 marittimi caduti nel naufragio del rimorchiatore “Franco P.” nel maggio scorso e un’altra ai Caduti e Martiri della Resistenza sul monolite in pietra bianca a loro dedicato.