L'impresa-fantasma lascia i lavori a metà: l'appalto da 200mila euro viene revocato. Il Comune: «La ditta è sparita»

Il cantiere di via XXV Aprile è fermo da due mesi
Il cantiere di via XXV Aprile è fermo da due mesi
di Claudio Comirato
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Sabato 26 Marzo 2022, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 22:17

ANCONA - La ditta si aggiudica un appalto da 200mila euro per il rifacimento dei marciapiedi ma il Comune è sul punto di revocarlo. Non c’è pace per le manutenzioni. Tra le vie dove erano previsti gli interventi per la sistemazione di questi spazi riservati ai pedoni ci sono via Isonzo, piazza Fontana, via XXV Aprile, via Sanzio, via Pesaro, via Ascoli Piceno, via Brodolini, via Michelangelo, via Canale, via Lambro, via Colleverde, via Togliatti, via Colombo, via Fano e via Volta a cui si devono aggiungere alcune frazioni.

L’importo complessivo delle opere, come detto, si aggira sui 200mila euro (Iva compresa).

Il primo marciapiede dove sono iniziati i lavori è quello di via XXV Aprile nel tratto di strada compreso tra la Legione dei Carabinieri e l’incrocio con via Scandali. Cantiere che ha aperto i battenti prima di Natale con tanto di rete protettiva a delimitare l’intera zona. 


Dopo le demolizioni e la messa in posa della maglia metallica per il contenimento del calcestruzzo, la ditta incaricata dei lavori dalla sera alla mattina non si è fatta più vedere. Quello che resta è un marciapiede inutilizzabile, con i pedoni costretti a camminare dall’altra parte della strada. Come se non bastasse, c’è il restringimento della carreggiata a causa dei paletti in ferro che delimitano l’intera area del cantiere. Una situazione di disagio che va avanti da oltre due mesi, al punto tale che il Comune di Ancona ha avviato la procedura per la revoca dell’appalto sia di quest’opera sia di quelle inserite nell’intero pacchetto da 200mila euro affidate alla medesima impresa edile.

La conferma arriva da Stefano Foresi, assessore alle Manutenzioni: «Abbiamo provveduto ad emettere un ordine di servizio a cui ha fatto seguito la richiesta da parte nostra di un sopralluogo sul cantiere di via XXV Aprile, ma i responsabili della ditta non si sono presentati - spiega -. Abbiamo intrapreso la procedura per la revoca dell’intero appalto che verrà affidato alla ditta seconda classificata, sempre se sarà interessata a fare questi lavori e avrà i requisiti richiesti. Per quello che riguarda il marciapiede di via XXV Aprile conosciamo benissimo i disagi che si stanno creando in zona, ma la responsabilità non è nostra, bensì della ditta che non ha ottemperato agli obblighi contrattuali. Sono spariti e non rispondono alle nostre comunicazioni. Per la sola via XXV Aprile nei prossimi giorni procederemo con un affido diretto del lavoro che di fatto è stato lasciato a metà».

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