Fa shopping all'Ikea, sorprende un ladro a rubare nel parcheggio: arrestato il topo d'auto

I carabinieri hanno fermato il ladro che rubava nelle auto all'Ikea
I carabinieri hanno fermato il ladro che rubava nelle auto all'Ikea
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Giovedì 28 Gennaio 2021, 09:05

ANCONA - Tenta di rubare all’interno di alcune vetture nel parcheggio dell’Ikea ma viene arrestato dai carabinieri della stazione di Camerano. In manette un marocchino poco più che ventenne, bloccato dai militari grazie al senso civico di un 50enne anconetano che ha assistito alla scena e ad una guardia giurata intervenuta in suo aiuto. Il fatto è accaduto ieri mattina attorno alle 12 nel parcheggio dell’Ikea dove il 50enne era andato con la moglie a fare acquisti.

A un certo punto l’uomo ha notato il giovane straniero trafficare attorno a una Fiat Panda. 
Una volta aperto lo sportello, il ragazzo ha iniziato a rovistare nell’abitacolo. Dopo qualche istante, con fare furtivo ha chiuso la portiera e si e portato nei pressi di una Golf parcheggiata poco più avanti. Dopo una serie di tentativi andati a vuoto di manomettere la serratura, il nordafricano ha preso di mira una terza vettura, un’Audi. Questa volta grazie anche all’uso di un telecomando il marocchino è riuscito ad aprire lo sportello, ma si è ritrovato a fare i conti con il 50enne che gli ha intimato di fermarsi.

Il giovane è scappato verso la stazione dell’Aspio, tenuto sott’occhio si adal testimone sia da una guardia giurata che presta servizio all’ingresso dell’Ikea. Nel frattempo erano stati avvisati i carabinieri che hanno inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Camerano. L’intervento-lampo ha permesso ai militari di individuare l’uomo proprio alla stazione dell’Aspio. Forse il ragazzo intendeva prendere il primo treno in transito e far perdere le proprie tracce: invece, si è ritrovato a salire sulla gazzella dei carabinieri che lo hanno portato in caserma. Individuati anche i proprietari delle auto finite nel mirino del ladruncolo, in particolare quella dell’Audi che all’interno dell’abitacolo aveva lasciato un tablet aziendale con tanto di dati sensibili. La donna ha ringraziato il 50enne per il contributo e il senso civico.

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