ANCONA - I ladri acrobati sono tornati a colpire. Stavolta hanno preso di mira La Piada, rosticceria di via Magenta. Fedeli ad una prassi ormai consolidata, facendo leva su una fioriera, si sono issati fino alla finestra a vasistas, posizionata nella parte superiore della vetrata principale, e da lì sono passati per intrufolarsi nell’attività commerciale. Hanno tagliato i fili delle telecamere, per evitare di essere inquadrati, e si sono portati via pure i dvd delle registrazioni, oltre al fondo cassa: circa 400 euro.
Il furto è avvenuto l’altra notte, in un orario non ben precisato. Sul posto sono intervenute le Volanti della questura insieme agli specialisti della Scientifica, a caccia di impronte digitali e possibili indizi. «Quando sono arrivata e ho visto che la porta sul retro era aperta, pensavo ci fosse la mia collega», racconta Donella Ascani, la madre dei titolari della piadineria e rosticceria di via Magenta, a due passi dal tribunale. Erano le 8 e un quarto di ieri mattina. «L’ho chiamata, ma non mi ha risposto, quindi ho realizzato che nel negozio c’ero solo io - continua la commerciante -. Sono andata verso il bancone e ho trovato la cassa aperta: i ladri l’hanno svuotata. Mi sono detta: le telecamere avranno ripreso tutto. E invece no perché hanno tagliato i fili e si sono portati via anche il registratore. La polizia l’ha trovato dalle parti del mercato delle Erbe, buttato a terra: ma i dvd dei filmati non c’erano più». I malviventi si sono dati alla fuga passando da una porta sul retro: hanno rubato anche un cellulare di servizio utilizzato dai dipendenti della rosticceria. Per fare irruzione nel locale, invece, si sono serviti di una finestra a vasistas che dà su via Magenta, a poco meno di tre metri da terra: la fessura è molto sottile, un elemento che porta a pensare a ladri “acrobati”, giovani e di corporatura esile.
Un modus operandi che ricorda altri due furti avvenuti nelle scorse settimane, sempre ai danni di esercizi commerciali.