Sente un botto, ci sono i ladri in casa: Monte Dago sotto assedio tra paura e ronde dei residenti

La polizia indaga sulla raffica di furti
La polizia indaga sulla raffica di furti
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Novembre 2020, 04:10

ANCONA - Un paio di blitz a Brecce Bianche, altri due a Monte Dago e una serie di furti tentati. Ladri scatenati in periferia. Dopo Torrette e Varano, anche i “quartieri nuovi” sono sprofondati nell’incubo. Per l’ennesima volta. Perché da queste parti ogni anno si ripete la stessa storia, al punto che martedì sera, mentre i cani abbaiavano inseguendo ombre nel buio, c’è chi è sceso in strada e si è messo a fare la ronda, a caccia dei malviventi e di auto sospette. Sulla chat dei residenti di Monte Dago è subito scattato il tam tam della paura.

Stefano Sargenti ha rischiato il faccia a faccia con i malintezionati. «Ero in casa quando sono entrati - racconta -. Sono sicuro che stessero osservando i miei movimenti dall’esterno, atraverso dalle finestre. Ho sentito i primi rumori alle 19. Mi sono affacciato, ma niente. Mi sono rimesso sul divano a leggere un libro. Attorno alle 20 sono sceso nel seminterrato a cucinare e ho avvertito un altro botto, poi un altro ancora. Ho fatto le scale, sono salito in camera da letto e ho trovato tutto sottosopra». Armadi e cassetti aperti, quadri rimossi dalle pareti: il caos. I ladri sono scappati da una finestra su cui avevano praticato un foro, dopo aver tentato di entrare al piano terra, scardinando una persiana. Se ne sono andati con una valigia vuota, abbandonata nella fuga. «Non c’era niente da rubare perché da quando ho subito un furto, tengo sempre con me portafoglio e cellulare» evidenzia Sargenti. Che subito ha chiamato la polizia, ma nel frattempo si è premurato di fare un sopralluogo nell’appartamento accanto, di proprietà del fratello. Amara sorpresa. «Sono stati anche da lui, ma non c’era nessuno in casa». Qui hanno rubato un orologio e oggetti di scarso valore, ma hanno ribaltato ogni stanza, dopo essersi fatti un varco sempre con la tecnica del buco. Sulla strada di Monte Dago sono sopraggiunte le volanti della polizia, mentre alcuni residenti sono subito scesi in strada e hanno trascorso la serata a monitorare come sceriffi una zona residenziale ripetutamente bersagliata dai ladri. 

Soltanto un paio di settimane fa avevano fatto irruzione in una villetta già presa di mira tre volte negli ultimi due anni (nell’inverno 2019 avevano portato via anche una pistola) e qualcuno li aveva visti saltare da un giardino all’altro nel buio, anche nella sottostante via Palombare, lungo la discesa della Fonte delle Monache.

In questo martedì sera da thrilling i poliziotti della questura dorica si sono dovuti dividere tra Monte Dago e la vicina via Brecce Bianche, dove, più o meno in contemporanea, i ladri, probabilmente i componenti della stessa banda, hanno saccheggiato due abitazioni e hanno tentato di forzare gli ingressi di altre. Sono scappati con soldi e gioielli. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA