Pugno duro del questore contro i rissaioli, due nel mirino: fuori dai locali del centro

Pugno duro del questore contro i rissaioli, due nel mirino: fuori dai locali del centro
Pugno duro del questore contro i rissaioli, due nel mirino: fuori dai locali del centro
di Teodora Stefanelli
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Sabato 11 Dicembre 2021, 08:05

ANCONA - Due episodi distinti nati dalla stessa scintilla, quella dell’alcol: una mega rissa in strada e il lancio di sassi con tanto di aggressione alle forze dell’ordine. Per i responsabili scatta il Daspo urbano e il foglio di via obbligatorio dalla città di Ancona. I due fatti sono avvenuti entrambi il 4 dicembre, uno ad Ancona e l’altro a Jesi. 

La tensione

Il primo episodio avvenuto in via Piave, ad Ancona, quando alcuni residenti hanno chiamato il 112 perché allarmati dagli schiamazzi e dalle scene di violenza. Una decina di giovani, infatti, si sono ritrovati davanti ad un ristorante e, eccitati dall’alcol, hanno iniziato a litigare. Gli animi si sono scaldati finché non è scattata la rissa. Sul posto sono intervenute a sirene spiegate le Volanti della questura e una pattuglia dei carabinieri in ausilio. Nonostante il fuggi fuggi generale sono state fermate due persone di nazionalità italiana e un terzo peruviano. Per loro è scattata la denuncia per rissa e ubriachezza molesta. 
L’uomo di origine straniera è stato accusato anche di resistenza perché si è scagliato contro i poliziotti che lo avevano braccato. Ieri gli agenti della Divisione polizia anticrimine, guidati dal vice questore Marina Pepe, hanno notificato i provvedimenti disposti dal questore Cesare Capocasa. Per un anno i due italiani non potranno più accedere ai locali pubblici di via Piave, piazza Cavour e viale della Vittoria mentre per il terzo, non residente in città, è stato disposto il foglio di via obbligatorio da Ancona. 
Stessi provvedimenti presi anche nei confronti dei due uomini di origine sudamericana responsabili di aver creato scompiglio lungo il viale della Vittoria, a Jesi, la sera del 4 dicembre. Gli agenti del Commissariato sono intervenuti, sempre su segnalazione di alcuni cittadini, per un parapiglia scatenato da due uomini in evidente stato di ebbrezza. Stando a quanto ricostruito avrebbero lanciato sassi contro le auto parcheggiate e ferme al semaforo. 
Proprio in tema controlli e sicurezza, la polizia ha eseguito altri quattro provvedimenti nei confronti di cittadini di origine straniera irregolari.

In particolare due nigeriani, già noti alle forze dell’ordine per vari reati, dovranno lasciare l’Italia entro sette giorni. Un senegalese con precedenti per ricettazione, violazione della proprietà intellettuale, introduzione nello stato di prodotti con segni falsi e diverse trasgressioni della legge sull’immigrazione, è assoggettato ad un provvedimento di espulsione con conseguenti misure disposte dal questore di trattenimento del passaporto e l’obbligo della firma in questura. 

L’altra espulsione

Infine un cittadino di origine moldava, detenuto, sarà rimpatriato in seguito ad un provvedimento di espulsione giudiziario emesso nei suoi confronti dopo la condanna per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e precedenti per guida senza patente.

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