Il soccorso sprint salva la vita ad un 30enne colpito d infarto: dalla stanza in hotel alla sala operatoria in una ventina di minuti

Il soccorso sprint salva la vita ad un 30enne colpito d infarto: dalla stanza in hotel alla sala operatoria in una ventina di minuti
Il soccorso sprint salva la vita ad un 30enne colpito d infarto: dalla stanza in hotel alla sala operatoria in una ventina di minuti
di Claudio Comirato
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Mercoledì 9 Marzo 2022, 02:10

ANCONA - Dal letto di una camera di un albergo che si trova in zona stazione alla sala operatoria il tutto nel giro di una ventina di minuti. È quanto accaduto l’altra notte dopo l’allarme scattato in una struttura alberghiera zona piazza Rosselli, dove un trentenne aveva preso una camera per trascorrere la notte. Ad un certo punto l’uomo si è svegliato ed ha chiesto aiuto al personale dell’albergo raccontando di avere un forte dolore al torace.

Ed è stato proprio il personale presente in struttura che ha contattato il 112 numero unico dell’emergenza territoriale. Sul posto oltre all’automedica del 118 è intervenuto un mezzo della Croce Gialla di Ancona. 
Il trentenne è stato trovato dai soccorritori in camera: era cosciente, ma lamentava un forte dolore al petto. Una volta eseguito l’elettrocardiogramma il medico del 118 ha potuto appurare che il giovane era stato colto da un infarto. Lo stesso personale del 118 ha poi inviato la documentazione al reparto di emodinamica dell’ospedale regionale di Torrette che ha subito dato parere favorevole per accogliere il paziente. 
A questo punto è scattato il trasferimento in codice rosso proprio per il polo ospedaliero di Torrette con l’uomo che senza passare dal pronto soccorso è stato portato nel reparto di emodinamica dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico.

Un soccorso che è stato gestito totalmente dalla centrale operativa del 118 che ha fatto da collegamento tra i vari soggetti chiamati in causa. Una cosa è certa: dal momento della chiamata al 112 fino all’arrivo in emodinamica del paziente, già con una diagnosi praticamente fatta, sono passati una ventina di minuti, un vero e proprio record di rapidità che testimonia ancora una volta l’efficienza della macchina dei soccorsi. Ridurre al minimo i tempi di intervento, in situazioni del genere, può essere decisivo per salvare una vita in pericolo.

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