Tampona un'auto e fugge: «Quella ragazza ha rischiato di falciarmi, aiutatemi a trovare la Lancia pirata»

Tampona un'auto e fugge: «Quella ragazza ha rischiato di falciarmi, aiutatemi a trovare la Lancia pirata»
Tampona un'auto e fugge: «Quella ragazza ha rischiato di falciarmi, aiutatemi a trovare la Lancia pirata»
di Federica Serfilippi
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Venerdì 16 Luglio 2021, 10:07

ANCONA - «Ci siamo fermati con l’auto allo stop di via Volta. Il veicolo dietro ci ha tamponato e, di conseguenza, abbiamo impattato contro la vettura che ci stava davanti. Sono sceso immediatamente, anche se un po’ dolorante. Le ragazze che erano a bordo della Lancia che ha tamponato me e la mia ragazza hanno fatto finta di accostare, poi chi era al volante è partita a razzo, dandosi alla fuga. Mi ha quasi investito, sono rimasto ferito al braccio. Sono corso dietro all’auto, ma poi l’ho persa. Spero che le forze dell’ordine riescano a trovare la conducente e a toglierle la patente. Ha commesso una follia».

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Le parole di Alessandro Macchione, 39enne anconetano, protagonista – sua malgrado – della disavventura capitatagli mercoledì sera a Collemarino, all’incrocio tra via Volta e via Leonardo da Vinci.

Con lui viaggiava la compagna 33enne Claudia. 

L’appello

L’appello dei due è univoco: «Aiutateci a trovare l’auto pirata». Entrambi sono finiti al pronto soccorso di Torrette: lamentano dolori al collo e alla schiena. Alessandro si è anche graffiato a un braccio per schivare l’auto, una Lancia di colore grigio chiaro, forse una Y o una Delta. L’incubo per la coppia è iniziato attorno alle 23.30. «Siamo arrivati all’incrocio di via Volta e abbiamo arrestato la corsa perché davanti a noi c’era un’auto ferma allo stop. Poco dopo, ci è venuta addosso la vettura che ci seguiva e, per l’impatto, abbiamo tamponato il veicolo davanti, dove a bordo c’erano due donne di mezza età. Sono sceso dalla portiera, la signora nell’auto davanti era spaventata, due ragazze erano nella Lancia. Ho subito intuito che poteva esserci qualcosa di strano perché non sono scese. Hanno fatto finta di accostare, ma sono ripartite a razzo e per poco non mi hanno investito. Ho fatto appena in tempo a togliermi di mezzo». 
Alessandro ha provato ad inseguire a piedi l’auto pirata ma poi l’ha persa di vista. «Alla rotatoria di Collemarino, la Lancia ha proseguito in direzione Ancona. Alla guida c’era una ragazza di colore, tra i 20-25 anni, la stessa età della passeggera. Le prime lettere della targa sono DW, annotate da una delle signore che ho tamponato». Parte della scena è stata vista da un testimone che, in quel momento, stava portando fuori il cane. Una mano per risalire all’auto pirata la dovrebbe dare le telecamere della zona.
Sul posto, mercoledì sera, è arrivato il 118 e la polizia. «Disarmante quanto c’è accaduto, per fortuna non abbiamo riportato lesioni gravi ma sono arrabbiato, spero davvero si riesca ad identificare chi guidava quella Lancia». La conducente, se davvero venisse rintracciata, rischia una denuncia per lesioni colpose e omissione di soccorso. 

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