Mustafe ucciso dal tir a 22 anni: l'unico testimone è un 13enne, conducente indagato per omicidio stradale

Mustafe ucciso dal tir a 22 anni: conducente indagato per omicidio stradale
Mustafe ucciso dal tir a 22 anni: conducente indagato per omicidio stradale
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 10 Agosto 2022, 09:17

ANCONA - Ha 13 anni l’unico testimone dell’incidente in cui ha perso la vita Mustafe Abdi Ahmed, il 22enne somalo, richiedente protezione internazionale, travolto e ucciso da un’autocisterna lunedì mattina in via Marconi.

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Il ragazzino, accompagnato dai genitori, è stato ascoltato ieri pomeriggio dagli investigatori della Polizia locale al Comando delle Palombare.

A caldo, subito dopo il tragico investimento, aveva riferito di aver notato il giovane straniero fermo sul marciapiede, in piedi, accanto alla pensilina dell’autobus. Un attimo dopo l’ha visto finire sotto il camion. L’adolescente, che ha riconosciuto il profugo africano perché ogni tanto lo vedeva nei pressi del campetto degli Archi in cui si ritrova a giocare a calcio con gli amici, è stato ascoltato ieri proprio per ricostruire la dinamica dell’incidente: non è ancora chiaro se il 22enne sia stato agganciato e trascinato via dall’autocisterna che l’ha schiacciato con le ruote o se sia stato investito mentre tentava di attraversare la strada. Non è escluso che possa essere inciampato e caduto al passaggio del mezzo pesante che non l’ha travolto frontalmente, ma di lato. Il conducente, un 54enne di Montemarciano dipendente dell’Impresa Etiana di Grottammare, ha riferito agli inquirenti di aver visto il somalo a circa 2-3 metri di distanza dalla strada. «Aveva la testa bassa, ciondolava», ha raccontato. Pochi secondi dopo ha sentito un forte rumore: si è fermato, è sceso e sull’asfalto ha trovato il corpo del giovane straziato dalle ruote dell’autocisterna. Il camionista è risultato negativo all’alcoltest, ora si attende l’esito degli altri accertamenti. Test ematici sono stati eseguiti anche sulla vittima per indagare sul suo stato psicofisico al momento dell’incidente. Sul cadavere, comunque, non è stata disposta l’autopsia da parte del pm Rosario Lioniello che attende gli atti della Polizia locale prima di aprire un fascicolo: probabilmente il conducente dell’autocisterna verrà indagato per omicidio stradale, come atto dovuto. 

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