ANCONA - E’ morto a 27 anni, schiacciato nella sua utilitaria volata via dopo una carambola.
Marco Martino, studente originario di Chiaravalle ma da tempo residente a Falconara, ha perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri in un incidente stradale sulla Flaminia, nei pressi del bar del Disco.
Una carambola spaventosa, che ha visto coinvolti quattro veicoli e provocato anche il ferimento di un altro automobilista, trasportato in codice giallo, dunque non in pericolo di vita, al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette.
Secondo una prima ricostruzione ancora provvisoria fatta dagli agenti della Polstrada dorica, la Fiat Panda condotta dal giovane stava viaggiando in direzione di Ancona quando nei pressi del Bar del Disco sarebbe entrata in collisione con una Fiat Punto di colore nero, che secondo alcuni testimoni stava tentando di immettersi sulla strada. La ruota anteriore sinistra della Punto ha urtato la fiancata destra della Panda che ha letteralmente spiccato il volo. Una scheggia impazzita: la Panda di color arancione è stata catapultata contro una Fiat Marea station wagon che proveniva dalla direzione opposta.
L’utilitaria dello studente falconarese è di fatto atterrata sulla Marea, per poi finire in mezzo alla carreggiata. Il tetto della Panda si è aperto come una scatola di sardine, anche per il fatto che la Marea aveva un portapacchi.
Nella carambola è rimasta coinvolta anche una quarta vettura, una Kalos regolarmente parcheggiata lungo la strada. Numerose le chiamate pervenute alla centrale operativa del 118. Sul posto sono intervenute l'automedica, l’ambulanza di supporto all’elisoccorso con il rianimatore a bordo, la Croce Gialla di Ancona e di Falconara.
Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno provveduto a tagliare le lamiere della Fiat Panda e dalla Marea per estrarre i conducenti.
Le condizioni di salute di Marco Martino sono apparse subito disperate, anche a causa di un devastante trauma cranico. Per oltre 40 minuti il personale medico e paramedico del 118 ha fatto di tutto per far ripartire il cuore del ragazzo. Operazione che si è svolta al riparo da sguardi indiscreti, dietro i teloni sostenuti dai vigili del fuoco.
Nel frattempo la Croce Gialla di Falconara aveva provveduto al trasporto in ospedale del conducente della Fiat Marea rimasto anche esso incastrato all'interno della vettura. Se il portapacchi ha creato una sorta di gabbia protettiva all'uomo che si trovava nella Marea, ha forse contribuito all’apertura del tetto della Fiat Panda.
Incolume invece il conducente della Fiat Punto, un ragazzo anconetano che è stato poi raggiunto dal padre, avvertito telefonicamente dell'accaduto.
Sul posto per i rilievi di legge sono intervenute le pattuglie della Polizia stradale. Gli agenti hanno raccolto alcune testimonianze, in modo particolare quelle di un uomo proprietario di una scuola guida nel centro di Ancona che al momento dello schianto si trovava proprio dietro la Fiat Marea.
Scene terribili, a cui hanno assistito molti automobilisti di passaggio. Poi il tentativo dei medici di rianimare il ragazzo con un lungo massaggio cardiaco, durato circa quaranta minuti. Purtroppo inutile.