Ancona, non solo l'incendio doloso: aggredita a scuola la professoressa vendetta anti spaccio

Ancona, non solo l'incendio doloso: aggredita a scuola la professoressa vedetta anti spaccio
Ancona, non solo l'incendio doloso: aggredita a scuola la professoressa vedetta anti spaccio
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Venerdì 1 Novembre 2019, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10:11

ANCONA - La sedia incendiata nel bagno disabili del Podesti-Calzecchi Onesti potrebbe non essere un episodio isolato di vandalismo e violenza. Piuttosto, una vendetta o forse un segnale di avvertimento verso il personale docente, “responsabile” di vigilare sulle attività portate avanti da un gruppetto di studenti presumibilmente immischiato nel mondo dello spaccio di stupefacenti. L’ipotesi formulata dagli investigatori parte dal collegamento tra le fiamme appiccate alla sedia all’interno del bagno del piano terra e un fatto avvenuto la settimana scorsa, quando un’insegnante è stata aggredita da un alunno minorenne durante l’orario scolastico. Non è stata picchiata, ma non sono mancate minacce e spintoni. 

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Tutto sarebbe partito dal richiamo della docente nei confronti di uno studente che, proprio come una sentinella, se ne stava in piedi vicino a un piccolo contatore elettrico dotato di sportello e posizionato lungo il perimetro dell’aula. «Ma cosa stai facendo?» è stata la domanda ripetuta più volte dall’insegnante, ma caduta nel vuoto. Una volta avvicinatasi al ragazzo, è partita una piccola colluttazione: «Non intrometterti, sono affari miei» avrebbe detto il bulletto della classe. Nel caos, sono poi intervenuti un altro docente e un alunno. L’insegnante donna è stata spintonata e colpita alla spalla. Alla fine, alla scuola di Passo Varano sono dovuti intervenire i carabinieri delle Brecce Bianche. Che hanno trovato un piccolo nascondiglio della droga: il vano del contatore elettrico presidiato dal minorenne conteneva cinque grammi di marjuana già suddivisi in dosi e celati in involucri di cellophane pronti per essere scartati e consumare gli spinelli. La docente ha voluto sporgere denuncia per quanto subito. Non ha voluto lasciar correre. La droga trovata dai militari è stata sequestrata e la notizia di reato di spaccio, a carico di ignoti, è finita sul tavolo della Procura dei Minorenni, dato che la marijuana è stata scovata all’interno dell’aula di una classe frequentata da under 18.

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