Riecco l’Hotel City. Eugenio Gallo: «E' accessibile a tutti e dotato dei più alti standard di qualità e tecnologia»

Riecco l’Hotel City. Eugenio Gallo: «E' accessibile a tutti e dotato dei più alti standard di qualità e tecnologia»
di Michele Rocchetti
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Martedì 3 Agosto 2021, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 06:11

ANCONA - Un hotel a tre stelle, ma dotato di tutta una serie di servizi da struttura di categoria superiore, collocato in pieno centro. Nell’offerta ricettiva di Ancona qualcosa di simile mancava da tempo. Almeno da quando una sentenza del tribunale dichiarò fallita la Giubell Srl, proprietaria, oltre che dell’Hotel della Rosa di piazza Rosselli, anche l’Hotel City di via Matteotti, uno dei pochi alberghi rimasti attivi nel cuore della città dopo la chiusura del Roma e Pace. Era la primavera del 2018. 

 
L’acquisto
Proprio l’Hotel City venne però in seguito acquistato all’asta dalla Diadema Srl, un gruppo composto da Eugenio Gallo, imprenditore attivo da anni nel settore del turismo, Eros Cecconi, esperto di investimenti finanziari e immobiliari, e Giuseppe Galimberti, socio storico di Cecconi, proveniente dal settore bancario. L’obiettivo era quello di farne un albergo accessibile a tutti, ma dotato dei più alti standard di qualità a livello tecnologico. All’inizio del 2020 si diede dunque il via alla ristrutturazione, che però l’esplosione della pandemia ha inevitabilmente rallentato. I tre soci non si sono tuttavia persi d’animo. Così lo scorso 20 luglio il nuovo The City Hotel, questo il nome che si è deciso di dargli, ha finalmente potuto essere inaugurato. «È chiaro che il Covid qualche fastidio l’ha creato – riferisce Gallo – soprattutto all’inizio, quando l’attività di molte aziende era stata bloccata. Poi, però, ne abbiamo approfittato per effettuare al meglio i lavori necessari e farci trovare pronti al momento della ripartenza». Ripartenza che al momento sembra essere molto buona. «Il mercato sta rispondendo benissimo. Siamo partiti subito con il piede giusto – sostiene Gallo -. In questo momento la clientela è divisa più o meno a metà tra Leisure e Business, perché comunque Ancona d’estate ha tutto un mercato legato ai passeggeri dei traghetti e delle crociere, più alcuni che decidono di godersi la Riviera del Conero soggiornando, però, in città».

D’inverno le percentuali si sposteranno invece a favore di chi viene ad Ancona per lavoro e che necessita di un albergo vicino agli uffici del centro. Costoro avranno a disposizione, oltre ad un ampio garage interno e una connessione internet ultraveloce (100Mb), anche una sala polifunzionale, dotata di impianto di audio-video conferenza, adatta ai meeting aziendali. Questo spazio eventi tuttavia si discosta dalla classica sala convegni dotata di sedie con le ribaltine. Essa è stata infatti pensata come luogo di condivisione in cui divani e sedie modulari permettono di organizzare convegni, ma anche aperitivi o feste di compleanno. 


La qualità
Le 36 camere sono inoltre dotate degli ultimi ritrovati della tecnologia, come le smart tv Hd, il controllo della temperatura automatizzato, le cabine doccia con cromoterapia e un sistema informatico che consente il web check in. Il The City Hotel fa parte di un ampio piano di investimenti da circa 100 milioni che il gruppo Diadema sta portando avanti in tutta la regione nel settore turismo. Di esso fanno parte le 12 suite ricavate al 4° piano dell’ex cinema Metropolitan, destinate prevalentemente ad una clientela business che dovendosi fermare in città a lungo ha bisogno di spazi più ampi di una camera d’albergo, e gli appartamenti di Palazzo Torriglioni, nel vicolo dei Tribunali, che accolgono sia turisti che persone ad Ancona per lavoro. Attivi già dal 2019, hanno continuato ad accogliere clientela business anche durante il lockdown e ora hanno ripreso con grande successo ad ospitare i turisti. Di nuovo c’è invece la ristrutturazione dell’Albergo Mimosa e del Residence Il Faro di Marcelli, che diventeranno una struttura unica a quattro stelle denominata Pietra Bianca Hotel e Residence. «Contiamo di inaugurarla la prossima primavera e di renderla attiva da aprile ad ottobre – fa sapere Gallo -. Stiamo anche riflettendo se investire sul progetto di un grande villaggio turistico a Porto Recanati».

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