Il gioco dei vandali e il lancio di petardi nel dirupo: incendio al Passetto

Il gioco dei vandali e il lancio di petardi nel dirupo: incendio al Passetto
Il gioco dei vandali e il lancio di petardi nel dirupo: incendio al Passetto
di Stefano Rispoli
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Lunedì 2 Gennaio 2023, 06:10

ANCONA  - A dare l’allarme è stato un cliente del ristorante L’Ascensore che, poco prima delle 2, ha notato delle fiamme alzarsi dalla vegetazione sotto la pineta del Passetto. «Correte, qui prende fuoco tutto» ha gridato al 112. Colpa, a quanto pare, di alcuni giovani che si sono divertiti a lanciare petardi e fuochi d’artificio nel dirupo.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha permesso di scongiurare un rogo, con conseguenze neanche immaginabili: se le fiamme non si sono sprigionate è anche perché in città insisteva una fitta nebbia e la vegetazione era bagnata. È stato comunque un incipit di 2023 da brividi al Passetto, dove le sirene dei pompieri hanno messo in allarme il quartiere.

Il rogo è stato spento sul nascere. Probabilmente a scatenare il principio d’incendio è stato qualche petardo inesploso gettato da qualche giovane nella vegetazione che circonda le scalinate che dal Monumento ai Caduti scendono in spiaggia. I danni, per fortuna, sono contenuti.


I soccorsi


Anche in questo veglione, purtroppo, non sono mancati incidenti legati all’utilizzo dei botti. Tre giovani sono rimasti feriti e sono finiti all’ospedale. Peggio di tutti è andata a una ragazza di 26 anni che a Falconara stava festeggiando il nuovo anno in compagnia degli amici quando, all’improvviso, un petardo le è scoppiato in mano, poco dopo la mezzanotte. Subito chi era con lei ha chiamato i soccorsi. Sul posto si è precipitato un equipaggio del 118 insieme ad una pattuglia dei carabinieri. La ragazza è stata portata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette: l’esplosione le ha causato lesioni profonde alla mano, tanto che ha rischiato di perdere delle falangi. Dovrà comunque sottoporsi a un delicato intervento chirurgico da parte dell’équipe di specialisti del reparto di Chirurgia ricostruttiva e della mano di Torrette: la prognosi iniziale è superiore ai venti giorni.

Lesioni meno gravi, invece, per un altro giovane che è stato accompagnato all’ospedale per le conseguenze dell’esplosione improvvisa di un petardo, mentre lo maneggiava. E tra i feriti del Capodanno c’è pure un trentenne che stava piantando a terra il paletto che abitualmente si utilizza per lanciare i fuochi d’artificio quando, inavvertitamente, si è dato una martellata sulla mano: anche per lui, il 2023 è cominciato all’ospedale, dove sono state trattate anche 6 persone che hanno esagerato con l’alcol.

Tra queste, un 50enne d’origine belga che è stato trovato steso a terra, in stato di semi incoscienza, in piazza della Repubblica, alla fine del concerto di Capodanno. Ci ha pensato la Croce Gialla ad accompagnare l’uomo a Torrette. E almeno in tre hanno trascorso la nottate al Pronto soccorso per gastroenteriti da abbuffate ai cenoni. Tra le emergenze di San Silvestro, anche i cassonetti a fuoco: uno in via Ruggeri, vicino alla sede dell’Inps, una a Falconara in via Donaggio e uno a Jesi in via Risorgimento, mentre a Maiolati Spontini i pompieri hanno dovuto spegnere uno scatolone di fuochi d’artificio in fiamme in via Saveri. 

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