ANCONA - Il virus maledetto non guarda in faccia a nessuno. Annienta i rapporti sociali, disgrega famiglie, semina solitudine, plasma situazioni strazianti: non ha avuto pietà nemmeno di un bambino anconetano di appena 5 anni, rimasto solo perché i genitori, infettati dal Covid-19, sono ricoverati in gravi condizioni a Torrette. Il piccolo per fortuna sta bene: sta completando il periodo della quarantena senza sintomi sospetti. Ma non ha parenti né persone vicine alla famiglia che possano prendersi cura di lui. Un dramma.
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Per questo è scattata una corsa alla solidarietà che ha coinvolto il Comune e in prima persona l’assessore ai Servizi sociali, Emma Capogrossi, che insieme al sindaco Valeria Mancinelli si è impegnata a trovare una sistemazione immediata per il piccolo. «Abbiamo ospitato il minore in una residenza dedicata solo a lui, con la presenza H24 di educatori professionali: dobbiamo dire grazie alla grande disponibilità di un privato che ha messo a disposizione la struttura», ha spiegato la Mancinelli, intervenuta ieri al Gr2. C’è massimo riserbo sulla location, che verrà resa nota solo quando l’emergenza sarà finita, nella speranza che nel frattempo migliorino le condizioni dei genitori del piccolo, ricoverati da una decina di giorni all’ospedale regionale.
La macchina della solidarietà del Comune è molto attiva in questi giorni per offrire sostegno al fronte sociale più fragile perché, ha spiegato il sindaco Mancinelli, «il virus stravolge vite già complicate anche quando non si è malati. Per queste persone ho dato mandato agli uffici di fare tutto ciò che va fatto: troveremo tutto, troveremo i soldi». Anziani soli, disabili, senzatetto: la rete di operatori e volontari è in continuo movimento, anche per la consegna di viveri e farmaci a domicilio. «Poi ci sono storie di bambini e minori, con genitori colpiti gravemente da Covid19, che non possiamo mandare in comunità - ha aggiunto il sindaco -. Li sistemiamo in quarantena in apposite strutture, in poche ore. Quotidianamente li assistono i nostri operatori con tutte le precauzioni che impone questo mostro».
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