ANCONA - Stava preparando il pranzo per la famiglia quando ha visto un movimento sospetto in giardino. Pensava fosse il nipote, invece era un malvivente. Un faccia a faccia da brividi, in pieno giorno. Lui immobile, lei incredula. «Ma chi sei, un ladro?», gli ha chiesto. Il ragazzo, sui 25 anni, carnagione chiara, moro, pizzetto curato, felpa grigia indosso, ha sgranato gli occhi, ha gettato la borsa addosso alla donna ed è scappato. Agile come un gatto, ha scavalcato la rete di recinzione per darsi alla fuga a piedi, verso Colle Ameno.
Dramma nel giorno dell’Epifania: donna di 63 anni trovata morta nel suo appartamento
Epifania da brividi a Torrette, dove un ladro ha rovinato il pranzo ad una famiglia residente in via Esino.
Un’irruzione-lampo. Il giovane ha notato una borsa legata all’attaccapanni, con passo felpato si è avvicinato per afferrarla, poi è uscito. La proprietaria di casa, insospettita da un’ombra mentre era ai fornelli, si è voltata di scatto e si è portata in giardino. «Lì per lì ha pensato che fosse il nipotino - racconta il figlio -. Quando ha visto quel giovane, ha creduto che fosse un mio amico. Ma quando si è accorta che in mano aveva la sua borsa, allora ha capito». La pensionata 65enne è rimasta inerme, attonita. «Ma chi sei, un ladro?», ha domandato, incredula.
Il malvivente non ha proferito parola. Era agitato, d’istinto ha scaraventato la borsa addosso alla signora ed è scappato, scavalcando la recinzione del giardino. Poi la donna ha telefonato al figlio, che è subito corso in casa per consolarla. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per il sopralluogo e per raccogliere la testimonianza della vittima, oltre alla descrizione del ladro. Le ricerche eseguite nella zona di Torrette, per il momento, purtroppo non hanno dato risultati.