Furti di materiale parafarmaceutico e di rame, altre perqusizioni: si cerca il quinto componente della banda

Furti di materiale parafarmaceutico e di rame, altre perqusizioni: si cerca il quinto componente della banda
Furti di materiale parafarmaceutico e di rame, altre perqusizioni: si cerca il quinto componente della banda
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Marzo 2021, 11:57

ANCONA  - Nelle prime ore della mattinata i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, collaborati dagli omologhi uffici di Foggia e Macerata, hanno eseguito 4 perquisizioni domiciliari e personali, delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, a carico dei 4 soggetti indagati per due grossi furti avvenuti ad ottobre e novembre scorso presso due ditte site nei comuni di Osimo e Monte Roberto.


1) Il primo furto aveva riguardato un grosso quantitativo di rame, in particolare dieci tonnellate di componenti metallici di rame ridotti in profilati tubolari e prodotti semilavorati per un valore di oltre 80.000 euro.
Il gruppo malavitoso aveva fatto irruzione nottetempo presso una ditta di Osimo mediante l’effrazione della porta riservata ai dipendenti e della saracinesca installata presso il varco per il carico e scarico delle merci. Successivamente i ladri inabilitavano i sensori di allarme volumetrici posizionati alle estremità inferiori e superiori della saracinesca, forzavano un lucchetto di un cancello carraio e accedevano al piazzale dell’azienda con un mezzo pesante di cui veniva oscurata la targa per non essere ripresa dalle telecamere di video sorveglianza.


2) Il secondo furto avveniva un mese dopo, sempre nottetempo, questa volta presso un magazzino di materiale parafarmaceutico sito nel comune di Monte Roberto.
Stesso modus operandi: il gruppo di soggetti davano esecuzione ad un preordinato disegno criminoso, usando violenza sulle cose mediante effrazione degli accessi allo stabilimento industriale e del sistema di allarme asportando un ingente quantitativo di prodotti medicinali cagionato anche in questo caso un rilevante danno patrimoniale, di 167.000 euro.


Le attività investigative della Squadra Mobile di Ancona entrambe coordinate dalla Procura della Repubblica, confluivano in un un’unica indagine non appena l’analisi dei dati permetteva di individuare un medesimo gruppo delinquenziale, composto da almeno quattro persone che, in circostanze di tempo, riferite ai due eventi delittuosi, si trovavano sui luoghi dei delitti.


All’esito delle perquisizioni i poliziotti della squadra Mobile di Ancona, coadiuvati dai colleghi delle omologhe Squadre Mobili di Foggia e Macerata, hanno sequestrato materiale, documenti e apparati telefonici “citofoni” ritenuti compendio dei reati, nonché il camion utilizzato in entrambi i furti per caricare la merce trafugata. Inoltre, durante l’attività di polizia giudiziaria, sono stati acquisiti ulteriori elementi probatori anche nei confronti di un quinto componente della banda, fino a ieri non identificato.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA