Addio Nordio, re dello stoccafisso: il ristoratore sconfitto da un male a 68 anni

Addio Nordio, re dello stoccafisso: il ristoratore sconfitto da un male a 68 anni. Franco Nordio aveva 68 anni
Addio Nordio, re dello stoccafisso: il ristoratore sconfitto da un male a 68 anni. Franco Nordio aveva 68 anni
di Stefano Rispoli
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Lunedì 6 Febbraio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 16:03
ANCONA - Lo stoccafisso era il suo vanto. Diceva che come lui, nessuno lo sapeva preparare. Difficile dargli torto. D’altronde, la cucina era la sua passione, sin da ragazzino quando, abbandonata l’attività di venditore ambulante, aveva deciso di apprendere la nobile arte della gastronomia. Si era fatto da sé, nella storica trattoria Dina, in vicolo Papis, nel cuore del centro storico, rilevata tanti anni fa insieme al socio Michele Di Prospero. 

Poi, nel 2009, la nuova avventura con il nipote Simone Brandoni: l’apertura della trattoria di via San Martino che porta il suo cognome, a cui poi ha fatto seguito l’inaugurazione dello chalet a Palombina, dieci anni dopo. Nei suoi locali ha lavorato fino all’ultimo Franco Nordio. Non ha mai fatto mancare la sua presenza, il suo consiglio prezioso, la sua simpatia e professionalità. Il cuoco anconetano si è spento ieri, all’età di 68 anni, sconfitto da una terribile malattia che non gli ha dato scampo e nemmeno il tempo di lottare.

L’aveva scoperta a Natale, in un mese l’ha strappato all’amore dei familiari. Nordio, pianarolo doc, era un self-made chef.

La commozione

Non aveva fatto studi specifici, ma sapeva cucinare come pochi. Una passione travolgente, trasmessa al nipote Simone che lo ricorda commosso: «Devo tutto a mio zio, è stato lui che mi ha fatto scoprire questo mondo e mi ha avviato al lavoro, quando ero ragazzino e lui stava ancora nella trattoria Dina. Insieme abbiamo deciso di creare qualcosa di nuovo e nel 2009 abbiamo aperto la trattoria Da Nordio, che porta il suo nome, in via San Martino. Nel 2019 abbiamo scelto di investire anche in una seconda attività, nella spiaggia di Palombina, inaugurando Da Nordio al Mare. Ci mancherà tanto: io e mia moglie Chiara terremo alto il suo nome». Franco, che non era sposato e non aveva figli, lascia le sorelle Sabrina (anche lei nello staff della trattoria), Mara, Stefania Debora, il fratello Roberto e i nipoti. I funerali si terranno domani alle 10 nella chiesa dei Salesiani. 

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