Pugno in faccia per un parcheggio
Guardia giurata va ko sotto casa

Pugno in faccia per un parcheggio Guardia giurata va ko sotto casa
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Venerdì 20 Gennaio 2017, 05:35
ANCONA - «Mi ha colpito con tutta la forza che aveva in corpo facendomi volare in mezzo alla strada». Una botta forte, violentissima. Da far perdere i sensi per qualche minuto a un anconetano di 63 anni. La sua colpa? Aver parcheggiato l’auto dietro quella di un suo vicino, impedendogli di fare manovra all’interno del parking condominiale, situato in via De Gasperi. C’è mancato un soffio perché il litigio per il posto auto conteso finisse in tragedia. La vittima, scaraventata a terra, se l’è cavata con quasi un mese di prognosi.

Il suo contendente, un pescatore di 47 anni, è dovuto salire sul banco degli imputati con la duplice accusa di lesioni personali e minacce. La prima contestazione ha come parte lesa la guardia giurata, mentre la seconda suo figlio, uno studente universitario di 26 anni. Il giovane, tentando di difendere il padre, sarebbe incappato nella rete intimidatoria del pescatore boxeur, finendo anche lui – come il genitore - all’ospedale. La vicenda, che risale al 18 dicembre 2013, è entrata nel vivo ieri mattina, quando in tribunale si è aperto il dibattimento.
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