ANCONA - Finalmente il restyling è compiuto. Ancona potrà riabbracciare la Fontana del Calamo, più conosciuta come le Tredici Cannelle, domani pomeriggio, quando verranno tolte definitivamente reti e paraventi da cantiere. L’opera rinascimentale, uno dei luoghi del cuore degli anconetani, verrà svelata alle 17 e per l’occasione canterà anche un coro gospel. L’annuncio della fine del cantiere lo ha dato ieri il Comune dorico, con un post pubblicato sui social.
Il sindaco Mancinelli ha poi pubblicato una foto in anteprima della fontana. In questi ultimi giorni, tecnici e operai sono stati impegnati per gli ultimi ritocchi e valutare anche il gioco di luci che darà un tocco in più al complesso di corso Mazzini.
I ritardi
In teoria, il cantiere - del valore di circa 40mila euro e sotto l’egida dei Lavori Pubblici - si sarebbe dovuto concludere a luglio. I ritardi accumulati hanno fatto slittare la fine del restyling di cinque mesi. Tra le cause, un problema tecnico dovuto al funzionamento dell’illuminazione e all’introduzione di un sistema di ricircolo dell’acqua.
Il nodo
Le Tredici Cannelle verranno inaugurate a pochi giorni dal 31 dicembre, ultima data utile per vedere i dehors nella parte alta di corso Mazzini. Dal primo gennaio, infatti, tornerà in vigore il vincolo della Soprintendenza, più volte al centro delle polemiche dei commercianti, che vieta la disposizione di tavolini e sedie proprio davanti alla Fontana del Calamo. Il divieto è valido tutto l’anno ad eccezione del periodo che va dal primo aprile al 31 ottobre. A pochi metri dalle Tredici Cannelle, c’è un’altra opera da sistemare e in attesa di restyling.
L’altro fronte
Si tratta della Fontana dei Cavalli di piazza Roma, incerottata e inaccessibile dallo scorso ottobre, dopo il crollo di un’ala, danneggiata sotto il peso di un ragazzo, che probabilmente voleva salire per un selfie. Ieri, la giunta ha approvato il progetto per il recupero dell’opera. Su questo fronte l’amministrazione comunale è stata chiara: i lavori si faranno, ma dopo le feste natalizie per evitare la visione ai cittadini di un altro, l’ennesimo, cantiere sparso per Ancona. Il progetto di restyling c’è già, anche se andrà rivisto alla luce degli ultimi danni per i quali il Comune ha stanziato altri 45mila euro, che si sommano ai 90mila già accantonati e ai 35mila euro garantiti dall’associazione Ancos, costola della Confartigianato che farà da sponsor: dunque, l’intero restyling verrà a costare 170mila euro.
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