Ancona, finisce fuga del componente
della cellula per immigrati clandestini

Ancona, finisce fuga del componente della cellula per immigrati clandestini
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Martedì 7 Marzo 2017, 15:50
ANCONA – Arrestato ad Ancona un marocchino ritenuto personaggio di spicco di un gruppo gruppo criminale che forniva agli algerini che sbarcano nelle coste del Sud Sardegna documenti falsi e supporto logistico.
Salgono a otto gli arresti della polizia nell'ambito dell'operazione «Doppio cielo» con la quale ieri è stata smantellata una cellula algerina che operava in Sardegna, specializzata nel traffico di esseri umani. È stato infatti rintracciato ad Ancona Adil Baye, il cittadino marocchino di 29 anni domiciliato a Villasor, sfuggito alla cattura prima del blitz. Inizialmente aveva trovato rifugio a Pesaro, poi si è spostato ad Ancona dove i poliziotti lo bloccato. Ieri gli agenti della squadra mobile di Cagliari, con la collaborazione dei colleghi di Roma, Sassari e del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza, avevano arrestato sette persone, sei extracomunitari e una sarda. Il gruppo criminale forniva agli algerini che sbarcano nelle coste del Sud Sardegna documenti falsi e supporto logistico. A volte i migranti venivano accompagnati dagli stessi trafficanti in Corsica e a Marsiglia, e qui ricongiunti con parenti e amici. Adil Baye è stato intercettato e fermato in piazza della Repubblica da personale della Sezione criminalità straniera della Squadra Mobile di Ancona, che aveva avuto le sue foto e che ha battuto le zone dove era probabile individuare uno straniero appena giunto in città: il porto, la stazione ed il Piano San Lazzaro. Non è chiaro il marocchino volesse imbarcarsi per sfuggire alla cattura; al momento del fermo non ha fatto dichiarazioni e non è stato trovato in possesso di biglietti navali o aerei. Ora si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto.
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