Falso commercialista beffa un edicolante con la contabilità fasulla: condannato a 9 mesi

Falso commercialista beffa un edicolante con la contabilità fasulla: condannato a 9 mesi
Falso commercialista beffa un edicolante con la contabilità fasulla: condannato a 9 mesi
di Federica Serfilippi
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Giovedì 20 Maggio 2021, 10:23

ANCONA -  Spacciandosi per un commercialista, avrebbe tenuto la contabilità di un edicolante, spillandogli più di 5mila euro con la scusa di dover pagare contributi e tasse. È questa l’accusa mossa dalla procura nei confronti di un 53enne finito a giudizio per i reati di truffa ed esercizio abusivo della professione.

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Ieri mattina, il giudice Alessandra Alessandroni ha condannato l’imputato a scontare nove mesi di reclusione, pena sospesa.

Dovrà risarcire la vittima, parte civile con l’avvocato Marco Fioretti, con una provvisionale di 8mila euro. I fatti si sono consumati tra il 2014 e il 2015. 


Secondo la ricostruzione accusatoria, il 53enne si era presentato all’edicolante (all’epoca aveva un’attività a Polverigi) spacciandosi per un esperto commercialista, fornendogli l’opportunità di tenere la contabilità e di provvedere agli adempimenti fiscali. La vittima, dunque, aveva fornito all’imputato tutto il pacchetto delle scritture contabili, pagando anche – dice la procura – poco più di 5.700 euro per effettuare i pagamenti Inps, Irpef, F24 ed altre incombenze contabili. Tali soldi sarebbero veicolati nelle mani del 53enne sia in contanti che con la spedizione di bonifici. L’edicolante si era accorto della truffa contestata sul finire del 2015, quando era andato in Comune per chiarire una faccenda. In pratica, non gli erano arrivati i rimborsi previsti per la vendita dei libri di testo della scuola dell’obbligo che erano disponibili nella sua attività per l’acquisito da parte degli studenti.


Da una verifica, era emerso che tali soldi non erano stati veicolati nel suo conto perché non era in regola con il pagamento degli adempimenti fiscali. Era andato a chiedere conto alla persona a cui si era affidato per il mantenimento della contabilità. La vittima aveva scoperto che negli ultimi mesi quasi tutte le tappe fiscali erano state saltate. C’era stata la denuncia nei confronti del 53enne e l’inizio dell’inchiesta della procura, sfociata nel processo terminato ieri mattina. L’imputato, difeso dall’avvocato Federica Battistoni, ha sempre respinto le accuse. Probabile il ricorso in appello per scardinare la sentenza di condanna. 

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