Ancona, falsi orologi d'oro e furti
ai turisti al porto: in due alla sbarra

ANCONA - Raggiravano e derubavano i turisti in attesa di imbarcarsi al porto di Ancona: in due a processo. Si tratta di un macedone di 53 anni e di un serbo di 69 anni, entrambi arrestati lo scorso settembre dalla Polmare e dalla Squadra Mobile dopo le denunce sporte da due turisti stranieri in attesa del traghetto per la Grecia. Ieri i ladri sono stati rinviati a giudizio dal gup Francesca De Palma.
  
Il prossimo settembre dovranno affrontare un processo per furto pluriaggravato. Due gli episodi che contesta il pm Irene Bilotta, accaduti 30 agosto e il 2 settembre del 2018. Il primo era accaduto al terminal della stazione marittima e il raid ladresco aveva riguardato un cittadino greco di 84 anni. Secondo l’anziano turista, i due imputati gli avevano fatto credere di vendere orologi d’oro (ma in realtà dell’oro c’era solo il colore) per uno scopo benefico. Approfittando dell’anzianità della vittima e continuando a conversare, erano riusciti a sfilargli dai bermuda il portafoglio. Dentro c’era la bellezza di 20 mila euro. Tre giorni dopo era toccato a un 50enne residente in Austria. Attendeva la nave per la Grecia in banchina, pronto per imbarcarsi e vivere le sue vacanze estive. Erano state rovinate dall’intervento dei due ladruncoli che con dei raggiri erano riusciti a mettere le mani sul borsello della vittima, contenente 2 mila e 200 euro. La perquisizione a carico della coppia aveva permesso di rinvenire 4 mila euro e 7 orologi falsi.