Rinasce l'ex Stracca, parcheggio pubblico e nuova illuminazione. Dall'ingresso ai posti auto, quello che c'è da sapere

Rinasce l'ex Stracca, parcheggio pubblico e nuova illuminazione. Dall'ingresso ai posti auto, quello che c'è da sapere
Rinasce l'ex Stracca, parcheggio pubblico e nuova illuminazione. Dall'ingresso ai posti auto, quello che c'è da sapere
di Lorenzo Sconocchini
4 Minuti di Lettura
Domenica 10 Ottobre 2021, 10:15

ANCONA - Nel palazzone che per vent'anni è stato un monumento al degrado, tra bivacchi di sbandati e cornicioni pericolanti, troveranno spazio 56 appartamenti di ultima generazione, con tanto di attico e piscina condominiale sul tetto. Ma il recupero dell'ex istituto Stracca, sei piani (più altri 3 interrati) che svettano a distanza ravvicinata da piazza Pertini, non sarà un affare solo tra l'impresa che l'ha rilevato all'asta nel marzo scorso da una procedura fallimentare (con base ribassata dai 3,1 milioni iniziali a 753mila euro) e i privati che stanno già acquistando gli appartamenti.

 
A prova di scosse
C'è un risvolto pubblico, oltre il tanto atteso recupero di un palazzo fantasma dove cinque anni fa si consumò anche uno stupro, relativo alle opere di urbanizzazione che saranno eseguite dalla ditta Cap Costruzioni Srl di Osimo. La società nuova proprietaria dell'immobile all'angolo tra via Curtatone e via Montebello, soggetto attuatore del piano di recupero avviato lo scorso giugno con l'apertura del cantiere, ha affidato all'impresa edile Francucci di Treia i lavori per demolire il vecchio edificio e ricostruirlo con una base in cemento armato per i tre piani di garage (due interrati e uno seminterrato) e con una struttura in legno per la parte abitativa, in modo da conciliare le esigenze del risparmio energetico con quelle di sicurezza antisismica. Ma la Cap Costruzioni dovrà anche eseguire una serie di opere a beneficio della città, per un totale di quasi 700mila euro, da un parcheggio pubblico alla sistemazione di uno slargo sottostante, a una nuova illuminazione della strada. 


La delibera di giunta
Se ne parla nella delibera con cui di recente la giunta Mancinelli ha approvato il progetto delle opere di urbanizzazione e lo schema di convenzione relativo al piano di recupero dell'ex istituto scolastico Benvenuto Stracca. La convenzione impegna la Cap Costruzioni a realizzare e cedere gratuitamente al Comune opere di urbanizzazione primaria per 265.002 euro, a scomputo degli oneri determinati in 68.459 euro (la ditta ha rinunciato alla riscossione degli importi delle opere eccedenti) e a realizzare e cedere gratuitamente al Comune le opere di urbanizzazione secondaria, per un importo di 428.200 euro senza alcuno scomputo. 
Il piano prevede come opere di urbanizzazione primaria un parcheggio al piano seminterrato per 1.039 mq, suddiviso in 954,5 mq di parcheggio pubblico con 18 posti auto e 10 posti moto e 84,5 mq di parcheggi a servizio dei locali ad uso attrezzature civiche, con tre posti auto. Previsto poi l'adeguamento del Largo Donatori di Sangue, per consentire l'accesso diretto al parcheggio sia dal piano seminterrato che da via Montebello, un nuovo impianto di illuminazione pubblica per Largo Donatori di Sangue e per il tratto interessato di via Montebello e via Curtatone, con punti luce sulle pareti esterne del futuro edificio.
Come opere di urbanizzazione secondaria è prevista la realizzazione di tre locali ad uso attrezzature civiche al piano terra, per 157,5 mq, compresi gli impiantì tecnologici.

La convenzione prevede la concessione alla ditta per l'occupazione permanente di un'area pubblica di 253 mq, perimetrale all'edificio, al di sotto della sede stradale per realizzare la paratìa di sostegno del terreno oggetto di scavo per l'autorimessa. Tutti i lavori che interessano il sottosuolo dovranno essere sottoposti a parere della Soprintendenza, visto che, dopo la scoperta di reperti di epoca romana nel sottosuolo del palazzo all'angolo tra via Curtatone e Largo Donatori di Sangue, è stato dichiarato l'interesse archeologico di quella porzione di immobile.


Cantiere aperto
Il piano di recupero dell'ex Stracca originariamente di proprietà della Camera di Commercio e poi acquistato per 5,2 milioni da una ditta del Maceratese poi fallita, è stato approvato dalla giunta comunale di Ancona il 2 febbraio 2012 e ha una validità di 10 anni. Prevede la demolizione dell'immobile e la costruzione di un edificio di cinque piani fuori terra da adibire ad appartamenti, un piano terra per uffici e studi professionali e tre livelli sotterranei ad uso parcheggio. I lavori, avviati a giugno con le fasi preliminari di bonifica, dovrebbero durare 18 mesi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA