ANCONA Quando ci sono gli eventi al PalaPrometeo o allo Stadio del Conero il traffico va in tilt. Che sia una partita casalinga dell’Ancona o un concerto al palas, la conseguenza è sempre la stessa: lunghe code per uscire dal parcheggio, automobilisti spazientiti e clacson che suonano all’impazzata. L’ultimo assaggio della viabilità in panne si è avuto venerdì sera, con il live di Max Pezzali, bissato ieri per una seconda data.
Il marasma
Ebbene, tanti fan sono rimasti bloccati nel marasma di lamiere per cercare di tornare a casa non facendo nottata.
Il parcheggio dello Stadio, per esempio, era stato chiuso per i concerti di Ultimo e Vasco, lo scorso giugno. In quei casi, si poteva accedere alla Cameranense solo con i bus navetta predisposti proprio per le occasioni dei live. In pratica, chi arrivava ad Ancona doveva lasciare l’auto nei parcheggi individuati dall’amministrazione e da lì prendere il bus per raggiungere lo Stadio. Si trattava di eventi straordinari che, ovviamente, necessitavano di provvedimenti straordinari.
Per la comandante della polizia locale, il traffico post concerti di Pezzali «è stato quello fisiologico degli eventi». Le strade per arrivare e uscire dal parcheggio dello Stadio sono due «e quindi non può essere fatto altro che far defluire il traffico su queste strade».
L’incontro
Sul tema della viabilità la società di calcio biancorossa si è incontrata lo scorso febbraio con l’amministrazione. Un incontro formale per discutere di esigenze e soluzioni. Anche in quell’occasione, il problem solving è sembrato essere l’utilizzo delle navette. Tanto che sono state poi utilizzate per la partita casalinga di marzo contro il Cesena. Il capolinea era piazza Cavour.
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