Entra nel negozio e ruba occhiali
La titolare lo insegue e si ferisce

Entra nel negozio e ruba occhiali La titolare lo insegue e si ferisce
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Sabato 6 Ottobre 2018, 05:20
ANCONA -  È entrato in negozio come un normalissimo cliente. Solo che non ha detto una parola. Non ha neppure salutato. Ha afferrato un paio di occhiali da vista esposti in vetrina e, come se nulla fosse, ha chiuso la porta ed è scappato. Tutto sotto gli occhi della titolare che, incredula, l’ha rincorso, gridando aiuto. Stava per acciuffarlo, ma è scivolata ed è caduta. Anche un tabaccaio l’ha inseguito, ma il ladro è riuscito a dileguarsi, a quanto pare in sella a uno scooter parcheggiato in piazza Pertini. Potrebbe essere stato immortalato dalle spycam di corso Stamira il malvivente che ieri pomeriggio ha messo a segno un colpo da circa 200 euro (questo il valore della merce rubata) da Arabi, storico negozio di ottica sotto i portici di Piazza Cavour.

 

La titolare, Linda Censi, l’ha visto in faccia, ma non è riuscita a fornire alla polizia una descrizione precisa. «Era giovane, sulla trentina d’anni, carnagione olivastra, aveva i capelli corti e neri e un po’ di barba, ma non sono fisionomista, non saprei neppure dire se è straniero perché non ha aperto bocca e non l’ho focalizzato bene: d’altronde, in quel momento non ci ho capito più nulla, ho pensato solo a rincorrerlo», racconta. La commerciante fortunatamente non si è fatta troppo male, nonostante la caduta; un livido al ginocchio.
«Gli ho quasi afferrato un braccio, ma mi è sfuggito perché ho perso l’equilibrio - prosegue -. Qualcuno dice che portava un cappellino, ma io non l’ho notato. Però forse indossava un giubbetto di pelle». Il malvivente è entrato in negozio attorno alle 17,30, quando fuori era già buio. Deve aver approfittato del fatto che la titolare era di spalle perché stava sistemando alcuni scatoloni di merce appena arrivata. Probabilmente voleva entrare di soppiatto, senza immaginare, però, che all’apertura della porta è collegata una segnalazione acustica.

«Mi sono voltata e l’ho scambiato per un cliente qualunque, anche perché era vestito in modo distinto - ricorda Linda Censi -. L’ho visto prendere un paio di occhiali esposti in vetrina. Ma invece di avvicinarsi alla cassa, se ne stava andando senza dire una parola. Gli ho detto: «Cosa fai, con quelli sono miei!». Ma lui è scappato. Non ci ho pensato due volte: sono uscita e l’ho rincorso per alcuni metri. Se non fossi scivolata l’avrei fermato, ma ripensandoci non so se mi sarebbe convenuto: magari era armato, avrebbe potuto reagire e farmi del male». Il ladro è riuscito a dileguarsi con un paio di occhiali da vista, marca William Morris, del valore di circa 200 euro. La fuga sotto i portici è stata rocambolesca. La titolare del negozio di ottica si è messa a gridare e in suo aiuto sono intervenuti altri commercianti della zona, fra cui un tabaccaio che si è lanciato all’inseguimento del malvivente lungo corso Stamira. Non è riuscito a fermarlo. Alcuni testimoni hanno visto il ladro svoltare verso via Palestro per dirigersi verso piazza Pertini, dove sarebbe sparito a bordo di uno scooter di colore bianco. 

Gli ha dato la caccia la polizia, intervenuta in piazza Cavour con due Volanti per ascoltare il racconto della commerciante derubata e raccogliere quanti più indizi possibile per ricostruire l’identikit del rapinatore. Si tratterebbe comunque di un soggetto straniero, forse nordafricano. Le indagini degli 007 della questura ora si concentrano soprattutto sui video registrati dalle telecamere pubbliche e private del centro (l’ottica saccheggiata, invece, non è dotata di spycam) nella speranza di dare un nome al malvivente. «Ho lavorato per tanti anni a Falconara e non mi è mai successo nulla - sospira la commerciante derubata -. Due anni fa ho rilevato questa storica attività sotto i portici, ma non avrei mai pensato che qualcuno avrebbe avuto il coraggio di venire a rubare in negozio, sotto i miei occhi».
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