ANCONA - Pneumatici squarciati, cerchi piegati, sospensioni saltate. Le voragini aperte sugli asfalti dalle piogge dei giorni scorsi, che sono andate ad aggiungersi alle tante buche già presenti in città, hanno messo a dura prova la tenuta delle ruote di auto e scooter, tanto che meccanici e gommisti hanno registrato un’impennata degli accessi per danni ai copertoni e a tutte le componenti che li tengono attaccati al telaio.
Le cifre
Danni che complessivamente possono arrivare a superare i 700 euro.
Per questo non possono essere riparate. «A differenza delle forature, che si verificano quasi sempre sul battistrada, le lacerazioni provocate dalle buche si aprono sul fianco dello pneumatico - spiega Francesco Lombardi dell’officina Lombardi & Moroni di Vallemiano – e ciò fa sì che debba essere per forza sostituito».
La sola gomma può costare, a seconda della grandezza e del modello, tra gli 80 e i 150 euro. Tra l’altro non c’è bisogno che sia squarciata per dover essere sostituita. «L’urto con una buca può causare anche la comparsa di bolle dovute al cedimento della tela interna – illustra Giacco -, cosa che rende la circolazione non più sicura, in quanto lo pneumatico rischia di esplodere».
Poi ci sono i cerchi. «Quelli più a rischio sono i cerchi in lega delle auto che montano gomme sportive» sostiene Lombardi. E sono anche quelli che costano di più. Possono infatti arrivare fino a 200 euro. Qualcosa in meno si può spendere nel caso siano riparabili. Ma in questo caso il problema sono i tempi, visto che debbono essere inviati a ditte specializzate, che possono impiegare settimane. Decisamente più rari sono i danni alle sospensioni. «Diciamo che possono essere imputati alle buche, non tanto in ragione di un singolo evento traumatico – chiarisce Giacco -, ma perché le strade dissestate aumentano l’usura dei vari componenti».
Le conseguenze
Per esempio può scoppiare un ammortizzatore, che costa sui 190 euro, piegarsi un braccio (140 euro) rompersi un tirante della barra stabilizzatrice (50 euro). Frequente è invece la necessità di dover rifare la convergenza (40 euro) che prendendo una buca tende a modificarsi. A tutto questo va poi a volte aggiunto il costo del carro attrezzi. «Molte auto moderne non hanno la ruota di scorta – osserva Giacco -, ma un compressore che gonfia la gomma forata per il tempo di arrivare in officina. Però il compressore non funziona se la gomma è squarciata».
Dunque, se si vogliono evitare salassi, è meglio prevenire. Come? «Innanzitutto moderando la velocità – afferma Giacco -. Più vai piano meno danni fai». Poi facendo estrema attenzione. «Se vedi una pozzanghera - fa notare Lombardi - probabilmente sotto c’è una buca». Infine controllando che gli pneumatici non siano troppo usurati. Anche se il fattore può anche non essere determinante.