Elisoccorso by night, debutto con il fiato sospeso: manca ancora un nulla osta. In caso di necessità Icaro02 si alzerà in volo da Fabriano

Elisoccorso by night, debutto con il fiato sospeso: manca ancora un nulla osta. In caso di necessità Icaro02 si alzerà in volo da Fabriano
Elisoccorso by night, debutto con il fiato sospeso: manca ancora un nulla osta. In caso di necessità Icaro02 si alzerà in volo da Fabriano
di Stefano Rispoli
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Mercoledì 2 Settembre 2020, 02:50

ANCONA  - Il gran giorno - anzi, la grande notte - è arrivato. Dalle 20 di oggi scatta il servizio dell’elisoccorso by night. In caso d’emergenza, dalla base di Fabriano si alzerà in volo Icaro02, per la prima volta nelle Marche in fascia non diurna. Il percorso è stato lungo e tortuoso, ma alla fine è andato in porto, anche se, per motivi burocratici, si è ancora in attesa dell’ultimo via libera da parte dell’Enac, atteso per stamattina. Sono 10 le elisuperfici attive (Cagli, San Severino, Camerino, Pesaro, Fossombrone, Mercatello sul Metauro, Pergola, Macerata, Ascoli e la base Hems di Fabriano): le altre 17 si aggiungeranno nei prossimi mesi, in attesa dei lavori di adeguamento che riguardano anche quella di Torrette.

 
Dovrebbe essere pronta per metà ottobre: nel frattempo, i pazienti di notte verranno scaricati all’aeroporto di Falconara e poi trasportati via terra all’ospedale regionale. Regista del progetto dell’elisoccorso notturno è il dottor Aldo Salvi, primario del Pronto soccorso di Torrette. «Se riteniamo fondamentale il servizio diurno per la gestione delle emergenze, allora lo è anche quello notturno - spiega - perché gli incidenti non accadono solo di giorno, anzi. È importante però sottolineare che l’elicottero non va inteso semplicemente come uno strumento di trasporto, ma soprattutto come un mezzo per condurre il Dipartimento d’emergenza e le sue competenze sul luogo dell’evento. Il servizio non si può realizzare a pieno perché l’atterraggio è previsto solo sulle elisuperfici autorizzate, ma intanto è stato fatto un grosso passo avanti verso una sanità migliore perché vengono accelerati anche i trasferimenti secondari di pazienti critici. A trarre beneficio da questa novità saranno soprattutto l’entroterra e le zone montane. Con l’addestramento degli operatori e l’aumento del numero delle piazzole, il servizio sarà sempre più utile e raffinato».

Quando si arriverà a pieno regime, ogni località delle Marche sarà raggiungibile dagli angeli del 118 entro 25 minuti anche dalle 20 alle 8 del mattino. Ma per i visori notturni, che consentiranno l’atterraggio in tutte le piste, sarà necessario attendere ancora qualche mese. Il servizio, il cui responsabile è il dottor Germano Rocchi, continuerà ad essere gestito dalla multinazionale Babcock Mission Services Spa.

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