ANCONA Sono 32 gli scranni in consiglio comunale da contendersi con la prossima elezione del sindaco al secondo turno elettorale: 20 a 12 (maggioranza e opposizione) a seconda di chi uscirà vincente dal ballottaggio Silvetti-Simonella. Ma un dato clamoroso è certo: il Movimento 5 Stelle, secondo il calcolo dell’attribuzione dei seggi, resterebbe comunque fuori dai giochi, nonostante il superamento della soglia di sbarramento del 3% (3,75% il traguardo raggiunto dai pentastellati). Per Enrico Sparapani nemmeno la magra consolazione di sedersi tra i banchi dell’opposizione.
Se vince Silvetti
In caso di vittoria del centrodestra, con Daniele Silvetti sindaco, la maggioranza porterebbe a casa 9 seggi per Fratelli d’Italia: davanti i campioni di preferenze Giovanni Zinni (559), Francesco Bastianelli (500), Angelo Eliantonio (401).
Con Simonella sindaco
Se invece dovesse vincere la candidata del centrosinistra, Ida Simonella, secondo il calcolo delle percentuali di lista e delle preferenze dei candidati consiglieri, il Pd guadagnerebbe 11 seggi eleggendo i big delle preferenze Susanna Dini (686) e Stefano Foresi (500). In successione: Andrea Vecchi, Mirella Giangiacomi, Giacomo Petrelli, Federica Fiordelmondo, Angelo Tomassetti, Diego Franzoni, Edoardo Carboni, Daniele Sturani e Chiara Censi. La civica Ancona Futura, 4 consiglieri: Massimo Mandarano, Diego Urbisaglia, Lucia Trenta e Valeria Bezzeccheri. Due seggi alla lista Diamoci del Noi: Carlo Pesaresi e Luca Bonventi. Due ai Riformisti per Ancona: Tommaso Fagioli e Matteo Vichi. Uno ad Ancona Popolare: Marco Gnocchini. I 12 dell’opposizione: il candidato sindaco sconfitto Daniele Silvetti, 5 seggi a Fratelli d’Italia che andrebbe ad eleggere Giovanni Zinni, Francesco Bastianelli, Angelo Eliantonio, Maria Grazia De Angelis e Orlanda Latini. La civica di emanazione di Silvetti, Ancona Protagonista, porterebbe a casa 4 seggi consegnandoli ad Arnaldo Ippoliti, Simone Pizzi, Manuela Caucci e Silvia Fattorini. A Forza Italia un solo consigliere: Vincenzo Rossi. Ultimo seggio che andrebbe assegnato all’opposizione è quello di Altra Idea di Città che porterebbe in consiglio comunale Francesco Rubini. Queste, dunque, le ipotesi di composizione della prossima amministrazione cittadina al netto di riconteggi delle preferenze che potrebbero cambiare lo scenario delle presenze sui banchi dell’assemblea comunale. Intanto Silvetti e Simonella affilano i coltelli per il ballottaggio.
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