Spaccio, dente spezzato
​a un giovane cliente

spaccio
spaccio
1 Minuto di Lettura
Lunedì 30 Marzo 2015, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 11:35
ANCONA - Dopo quasi dieci giorni trascorsi a Montacuto torna a casa il pusher di Collemarino. Il giudice Carlo Cimini ha concesso gli arresti domiciliari Giuseppe Storzillo, 24 anni, finito in manette il 21 marzo con l’accusa di spaccio di stupefacenti ed estorsione. Il giudice, che ha interrogato il ragazzo mercoledì scorso, ha accolto le richieste dell’avvocato difensore Spiridula Krokidi, secondo cui non esistevano esigenze cautelari tali da giustificare la custodia in carcere. Le indagini non sono ancora chiuse e coinvolgono altri 6 giovani di Collemarino che, secondo gli inquirenti, componevano insieme a Storzillo una banda dedita allo spaccio nel quartiere. Indagine che è partita dalle segnalazioni di alcuni genitori-detective, preoccupati per certe frequentazioni e per l’assunzione di droga da parte dei loro figli. In particolare, tra le centinaia di intercettazioni contenute nel fascicolo del pm Andrea Laurino, emerge il racconto di un ragazzo vittima di un pestaggio da parte del branco, che gli spezzò un dente per un debito di droga non saldato. Un arretrato di 1500 euro che poi sarebbe stata sua madre a pagare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA