ANCONA - Viaggiavano con la droga, fuori dai Comuni in cui vivono. Uno di loro aveva perfino violato l’isolamento fiduciario. Sono stati tutti multati per la violazione delle normative anti-Covid (il conducente anche per la mancata revisione dell’auto), ma questo è il male minore per uno dei tre camerunensi che è stato arrestato per spaccio. Il 24enne, però, è già libero: in sede di convalida il giudice ha applicato nei suoi confronti solo la misura dell’obbligo di firma, in attesa del processo.
Il giovane pusher e i suoi amici sono stati fermati a bordo di una Volkswagen Golf mercoledì pomeriggio in via Marconi dai carabinieri del Norm, con l’ausilio dei colleghi della stazione di Ancona Centro. Al perché si trovassero nel capoluogo in zona arancione, nonostante uno fosse domiciliato a Falconara e gli altri ad Osimo, hanno risposto in modo contraddittorio e poco plausibile.
Sotto il portacenere dell’auto, inoltre, è stato trovato un altro involucro contenente 7 grammi tra marijuana e hashish. In tutto, dunque, oltre 210 grammi di sostanza stupefacente. Il 24enne originario del Camerun è stato arrestato, mentre i due connazionali sono stati segnalati come assuntori alla Prefettura. Per i tre sono scattate maxi multe da 400 euro per la violazione delle leggi anti-Covid e, nel caso del conducente, per aver violato l’isolamento domiciliare dovuto al fatto che nei giorni precedenti era venuto a stretto contatto con un soggetto contagiato dal virus. In più, l’auto senza revisione è stata sottoposta a fermo amministrativo.