Domani al via i centri estivi nei nidi: 186 richieste per 323 posti disponibili. Come funzioneranno

Domani al via i centri estivi nei nidi: 186 richieste per 323 posti disponibili. Come funzioneranno
Domani al via i centri estivi nei nidi: 186 richieste per 323 posti disponibili. Come funzioneranno
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 30 Giugno 2020, 06:50
ANCONA - Partono domani i centri estivi comunali riservati a bambini da 0 a 3 anni che già frequentano i nidi d’infanzia del Comune di Ancona. Saranno aperte tutte 13 le sedi dei nidi più una sezione primavera per bambini di 2 e 3 anni, per un totale di 14 centri estivi, 6 con gestione diretta affidata a educatori dipendenti comunali, 8 affidati a cooperative. In tutto il Comune ha messo a disposizione 323 posti, circa i due terzi della dotazione ordinaria che è di circa 500, per poter rispettare i protocolli che per rispettare le norme di distanziamento anti-contagio prevedono un rapporto di un educatore ogni 5 bambini.



 

La scadenza
Ieri scadevano le preiscrizioni e sono arrivate nei termini richiesti 186 domande di famiglie interessate a iscrivere i propri figli. Potrebbe esserci dunque posto per tutti, ma tra ieri e oggi gli uffici comunali verificheranno se le domande possono essere tutte accolte o ci sono eccedenze per singoli centri estivi. «Con bambini così piccoli è necessario garantire la continuità nel nido che già frequentavano prima, specie dopo questa lunga interruzione- spiega l’assessore ai Servizi Educativi Tiziana Borini -. I piccoli devono stare con compagni ed educatori che già conoscono, per questo, in caso di eventuali eccedenze in certi centri estivi, non potremo redistribuire i bambini in altri nidi. Ma ovviamente speriamo di poter accogliere tutte le pre-iscrizioni, stiamo verificando in queste ore».
I 323 posti messi a disposizione dal Comune sono stati calcolati sulla base delle norme che richiedono il distanziamento sociale ed un rapporto numerico educatore-bambino di 1 a 5 per la fascia 0-3 anni.

L’atto di indirizzo
«Noi già applicavano questo rapporto per i bambini sotto ai 13 mesi, nonostante la legge regionale ammettesse un rapporto di 1 a 7, ora però con le necessità di distanziamento abbiamo perso circa un terzo dei posti - spiega l’assessore Borini -. Appena è stato possibile ci siamo attivati in tempi brevissimi per dare risposta alle famiglie con i bambini di età da 0 a 3 anni, che frequentano i nostri nidi comunali ai quali finora non era stato possibile offrire alcun servizio».
Le preiscrizioni erano iniziate mercoledì, mentre giovedì con una delibera di giunta è stato approvato un atto di indirizzo che disciplina i criteri d’accesso e il funzionamento dei centri estivi nei nidi comunali. Da domani a venerdì prossimo l’orario di frequenza sarà ridotto (9-12) senza pasto per favorire il reinserimento dei bambini, poi dal 6 al 31 luglio i centri saranno aperti dal lunedì al venerdì per sei ore giornaliere, pasto incluso, con possibilità delle famiglie di scegliere tra due orari: tra le ore 8 e le 14 e le 8,30 e le 14,30.

I pasti a mensa
I pasti saranno prodotti ed erogati con le stesse modalità dell’anno educativo in corso, nel rispetto delle nuove indicazioni contenute nelle linee guida nazionali e regionali in tema di Covid-19, e la giunta ha deciso anche di mantenere la tariffa per la frequenza del Centro Estivo Nidi per la fascia fino alle ore 14,30 già approvata con delibera di Giunta nel dicembre scorso, modulata sulla base dell’Isee già presentato dalle famiglie, con retta massima di 320 euro e riduzioni in base al reddito fino all’esenzione totale per Isee fino a 5.000 euro.
 
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