Ancona tra dehors che scadono e autorizzazioni, Sediari: «Meno limitazioni? Impossibile La Soprintendenza non vuole»

Ancona tra dehors che scadono e autorizzazioni, Sediari: «Meno limitazioni? Impossibile La Soprintendenza non vuole»
​Ancona tra dehors che scadono e autorizzazioni, Sediari: «Meno limitazioni? Impossibile La Soprintendenza non vuole»
di Maria Cristina Benedetti
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Sabato 3 Dicembre 2022, 03:00

ANCONA- Pierpaolo Sediari, assessore al Commercio: il 31 dicembre scade la proroga alle autorizzazioni per i dehors rilasciate durante il Covid.

C’è la possibilità che venga concessa un’altra proroga?

«Non dipende da noi. La deroga era stata decisa dallo Stato. Perciò, se il Governo non emanerà un nuovo provvedimento, dal 1° gennaio tutto tornerà nella gestione ordinaria dei dehors, secondo quello che è il nuovo regolamento comunale».

Quindi le attività della parte centrale di corso Mazzini saranno costrette a rimuovere le attrezzature esterne?

«Sulla zona della Fontana del Calamo la Soprintendenza ha emanato un proprio decreto.

Le deroghe statali superavano il vincolo. Ma in assenza di una proroga tornano ad essere valide tutte le limitazioni, comprese quelle temporali».

Visto che la fontana è ancora coperta da teloni, non potevate chiedere alla Soprintendenza un’attenuazione di queste limitazioni?

«L’abbiamo fatto. In occasione della stesura del nuovo regolamento abbiamo inviato una lettera alla Soprintendenza per chiedere se fosse possibile alleggerire il vincolo. Ci è stato però ribadito che, essendo il sito di grande interesse architettonico e culturale, tutto rimarrà invariato».

Il 31 dicembre dovranno togliere i dehors anche le attività delle vie laterali di corso Garibaldi?

«No. Se il vecchio regolamento lo impediva, quello nuovo lo consente. Perciò è sufficiente chiedere l’autorizzazione al Comune entro il 7 dicembre. Ma se i dehors sconfinano davanti alle vetrine di qualche negozio o davanti ai portoni dei condomini, occorre ottenere il via libera anche da costoro».

Cosa accadrà, invece, a quelle attività che, usufruendo delle deroghe statali, avevano allargato la superficie dei dehors?

«Entro il 7 dicembre potranno fare domanda per ottenere una nuova autorizzazione, secondo le metrature consentite dal nuovo regolamento».

E di che tipo di metrature si tratta?

«In sede di stesura del nuovo regolamento, l’amministrazione aveva proposto di mantenere dimensionamenti pari ai regimi di deroga, ma la discussione in consiglio comunale ha portato a determinare superfici un po’ più ristrette. Diciamo che sono più ampie rispetto al precedente regolamento, ma di minore entità in confronto al periodo dell’emergenza coronavirus».

Per ottenere l’autorizzazione a installare dehors bisognerà comunque chiedere il parere della Soprinetndenza?

«No. Il nuovo regolamento stabilisce che non è più obbligatorio, se non per le zone soggette a vincolo».

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