Dehors alle 13 Cannelle l’impegno del Comune di Ancona: «Allentiamo il vincolo»

Dehors alle 13 Cannelle l’impegno del Comune di Ancona: «Allentiamo il vincolo»
​Dehors alle 13 Cannelle l’impegno del Comune di Ancona: «Allentiamo il vincolo»
di Federica Serfilippi
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 02:35

ANCONA Dehors protetti dal freddo e dal vento fino a maggio. E una mano tesa ai locali dell’area delle Tredici Cannelle per cercare di rivedere il vincolo della Soprintendenza. Sono le direttrici su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale per venire incontro alle esigenze degli operatori commerciali. Su un fronte, il Comune ha già spinto l’acceleratore, approvando in giunta la modifica al regolamento sui dehors, già approvato a fine gennaio 2022 ed entrato in vigore il primo aprile con la fine dello stato di emergenza legato al Covid. 


Il periodo

Modifiche sostanziali hanno riguardato l’arco temporale in cui si potranno mantenere le paratie anti-freddo: «Alcune associazioni di categoria e operatori commerciali – ha spiegato l’assessore al Commercio e vicesindaco Pierpaolo Sediari - ci avevano chiesto di prorogare l’utilizzo delle paratie, soprattutto lungo corso Garibaldi, oltre il mese di marzo, per garantire una maggiore operatività.

Questa richiesta è stata accolta e inserita nel regolamento: se prima l’utilizzo delle paratie era previsto dal terzo lunedì di ottobre fino al terzo lunedì di marzo, ora la possibilità si prolunga fino al terzo lunedì di maggio, periodo in cui dovrebbero esserci migliori condizioni meteo, garantendo quindi massima operatività per gli esercizi commerciali con dehors». La decisione della giunta dovrà ora essere votata dal Consiglio Comunale. In via generale, il regolamento, per quanto riguarda gli spazi, pone il limite di un massimo di 3 volte la superficie interna dedicata alla somministrazione (escluse dal computo tutte le superfici interne di servizio). Si potrà invece ampliare senza limitazioni nei parchi e nei giardini. Il dehor lungo le vie con parcheggi potrà estendersi al massimo per due posti auto su strisce blu. Capitolo diverso per le attività commerciali sottoposte al vincolo della Soprintendenza. Quello legato alla Fontana del Calamo, e in vigore dal 2012, comprende l’area tra il monumento appena restaurato e la chiesa di San Biagio e impone ai dehors di chiudere dal primo novembre al 31 marzo. 

L’assist

L’apertura anche nei mesi non previsti è stata garantita dal Governo che ha prorogate le deroghe dei dehors fino al 30 giugno. «La decisione di modificare il vincolo non sta in capo al Comune - ha detto il sindaco Valeria Mancinelli -, quindi è inutile che gli operatori chiamino noi in causa, perché l’interlocutore è la Soprintendenza». Tuttavia, va cercata una soluzione, come chiesto a gran voce dagli operatori commerciali di corso Mazzini. «Utilizzeremo il tempo concesso dalla proroga stabilita dal Governo – ha assicurato Sediari – per proseguire l’interlocuzione con la Soprintendenza sulla modulazione del vincolo, che, ricordiamo, negli anni passati era interpretato in maniera ancora più stringente. Vedremo se ci possono essere margini per accorciare o modificare le tempistiche del vincolo».

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