Si definiva il re del narcotraffico ad Ancona, aveva mezzo etto di cocaina: per lui sarà un Natale in manette

Il carcere di Montacuto
Il carcere di Montacuto
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Mercoledì 16 Dicembre 2020, 10:06

ANCONA - Non potrà più fare il re, sarà per lui un Natale dai sapori amari e difficilil. E’ stato arrestato ieri pomeriggio dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo con l’accusa di estorsione aggravata (per aver commesso il fatto nel luogo di privata dimora della vittima) e detenzione di circa mezzo etto di cocaina, il sudamericano di vent’anni che si vantava di essere il re del narcotraffico ad Ancona.


Si tratta di S.V.P. , un giovane che i poliziotti della Sezione Antidroga avevano giá arrestato lo scorso giugno per detenzione di un’ingente quantitativo di hashish, all’epoca intercettato nel procinto di essere ceduto ad un pusher locale per l’approvvigionamento di routine.

All’epoca era stato condannato  ad anni 1 e mesi 4 di reclusione e 4000 euro di multa, pena sospesa, nonché destinatario della misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal Questore di Ancona.


Il ventenne, a fine settembre, appena uscito dagli arresti domiciliari per i fatti di giugno, aveva preso di mira alcuni dei suoi clienti, ritenendoli responsabili per le perdite da lui subite in termini di droga persa a seguito del sequestro operato dalla Squadra Mobile, nonché in termini di spese legali da lui sostenute per la difesa in giudizio. Tutte le cifre pretese dall’estorsore erano riconducibili a cessioni di droga, a presunti patiti danni per controlli di Polizia ed onorari dell’avvocato, cifre appunto pretese ingiustamente e che non erano dovute a nessun titolo, e che l’arrestato aveva così continuato a chiedere ai suoi clienti o ai loro familiari minacciandoli di morte. Le minacce subite erano diventate così insistenti e pesanti da non permettere più alle vittime di vivere una vita serena.


In particolare aveva messo “sotto estorsione” due fratelli ed un terzo giovane. A questi aveva cominciato a chiedere soldi giá da ottobre, minacciandoli di ogni male. Minacce che indirizzava alle sue vittime sia di persona che attraverso le piattaforma Istagram e Messanger. Aveva giá ottenuto il pagamento di alcune somme ma pretendeva il saldo entro il 15 dicembre, proprio nell’abitazione dei due fratelli, vittime del loro aguzzino.


Ieri, ad aspettarlo peró, nascosti in una camera attigua a quella dove sarebbe dovuto avvenire il pagamento, c’erano due ispettori della Sezione Antidroga della Squadra Mobile dorica che, subito dopo il passaggio di denaro, hanno raggiunto la cucina ed hanno arrestato S.V.P. recuperando il denaro appena trafugato in tasca, successivamente restituito alla vittima. La successiva perquisizione domiciliare effettuata a casa del giovane sudamericano, permetteva di rinvenire e sequestrare circa mezzo etto di cocaina purissima e dell’hashish, nonché diverso materiale atto al confezionamento e allo spaccio della droga; elementi probatori che hanno aggravato pesantemente la situazione del ventenne, giá precaria.

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, S.V.P., visti i gravi indizi di colpevolezza ed i precedenti penali a suo carico, nonché la misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore emessa a suo carico nel febbraio 2020, veniva collocato presso la Casa Circondariale di Montacuto di Ancona a disposizione dell’Autoritá Giudiziaria procedente.

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