Sanitari no vax, la lista si allunga: fermato un altro Oss. Fra Torrette e Inrca salgono a 6 gli operatori sospesi

All'ospedale di Torrette è stato sospeso un altro Oss no vax
All'ospedale di Torrette è stato sospeso un altro Oss no vax
di Stefano Rispoli
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Martedì 24 Agosto 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 09:50

ANCONA - Sanitari no-vax, la black list si allunga. E scattano nuove sospensioni, sia a Torrette, sia all’Inrca. Tra loro anche un medico dell’ospedale geriatrico che ha scelto deliberatamente di non sottoporsi alla profilassi anti-Covid: dopo la segnalazione dell’Asur, è stato raggiunto dal provvedimento di sospensione dal servizio senza retribuzione fino al 31 dicembre, come anche un suo collega infermiere.

Altri due dipendenti dell’Inrca no-vax potrebbero andare incontro alla stessa sorte, al termine delle procedure di accertamento, per aver violato l’obbligo vaccinale previsto dalla legge 76/2021. 


A Torrette l’elenco dei disobbedienti è in continuo divenire.

L’ultimo stop è scattato nei confronti di un Oss che continua a sottrarsi alla profilassi e per questo, dopo due giorni di ferie d’ufficio, è stato invitato a non presentarsi più al lavoro, a partire da domenica scorsa, fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale, comunque non oltre il 31 dicembre 2021. Ad altri due dipendenti del comparto - tra loro non ci sono medici - sono state recapitate le lettere dell’Asur. Nella seduta di venerdì scorso la Commissione multidisciplinare di Torrette ha sospeso il giudizio per entrambi perché uno di loro è attualmente assente dal servizio ad altro titolo e l’altro ha certificato di aver contratto il Covid: nel suo caso l’obbligo vaccinale è stato soltanto rinviato e andrà ottemperato entro il prossimo 26 ottobre.

Sempre a Torrette, prima di ferragosto erano state deliberate altre sospensioni nei confronti di 5 dipendenti: nel frattempo, due di loro (tra cui un portiere dell’ospedale regionale) sono tornati sui propri passi e si sono vaccinati, gli altri tre no. Per uno di loro, che era assente per infortunio, il provvedimento di sospensione senza retribuzione scatterà dal giorno successivo al previsto rientro, dunque dal 31 agosto. In definitiva, attualmente tra Torrette e Inrca sono 6 i sanitari effettivamente sospesi.

Da verificare la posizione di una dottoressa del nosocomio regionale che non si è vaccinata per giustificato motivo e dunque andrà ricollocata. La direzione degli Ospedali Riuniti la scorsa settimana ha inviato alla Regione un elenco aggiornato con i nominativi di 198 neo assunti dal 1° aprile ad agosto: quasi tutti risultano vaccinati, ma andranno comunque effettuati degli approfondimenti. Secondo una stima della direzione sanitaria, i no-vax a Torrette oscillano tra il 2 e il 4%, dunque un centinaio di dipendenti in tutto. 


Intanto cresce il numero dei ricoveri Covid a Torrette: sono 25 i pazienti assistiti. I 4 più gravi, in terapia intensiva, non risultano vaccinati, come anche 15 dei 21 ricoverati a Malattie infettive. Gli altri 5 hanno invece completato il ciclo vaccinale, uno si è sottoposto solo alla prima dose. E dopo la flessione di ferragosto, è ripresa a buon ritmo l’attività del centro vaccinale dell’ospedale regionale: ieri sono state effettuate 306 iniezioni anti-Covid, tra cui 24 prime e 282 seconde dosi. Tra i neo-vaccinati ci sono anche 15 minorenni. 

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