La situazione del virus in provincia: ecco i centri "free" e quelli dove ancora qualche contagio c'è

Non c'è più traccia del virus in provincia: ecco i centri "free" e quelli dove ancora qualche contagio c'è
Non c'è più traccia del virus in provincia: ecco i centri "free" e quelli dove ancora qualche contagio c'è
di Lorenzo Sconocchini
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Sabato 19 Giugno 2021, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 09:36

ANCONA -  L’epidemia ormai s’è ritirata o quasi e resiste con un numero di positivi superiore a 5 solo in 9 dei 47 comuni anconetani. Sul resto del territorio, i quattro quinti del totale, il virus è praticamente un brutto ricordo, anche se servono sempre le precauzioni che tutti conosciamo. E solo in un centro della provincia, il numero dei “positivi attuali”, cittadini con un’infezione da Sars-Cov-2 ancora attiva, supera un caso ogni mille residenti.

Si tratta di Filottrano, dove comunque l’epidemia è in netta regressione: dieci giorni fa contava 34 positivi su 9.300 abitanti, ieri erano scesi a 15, con un’incidenza crollata da 3,6 a 1,6 ogni mille abitanti. Alla vigilia dell’ingresso delle Marche in zona bianca, che avverrà da lunedì prossimo, la provincia di Ancona si conferma tra le migliori in Italia per capacità di contenimento della diffusione virale.


Dopo aver passato settimane infernali tra febbraio e marzo, quando i contagi alimentati dalla variante inglese arrivarono a un’incidenza settimanale di 520 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, la curva è scesa progressivamente e dal 12 marzo la provincia del capoluogo di regione è scesa sotto il limite di 50, la soglia da rispettare (per tre settimane consecutive) per il passaggio delle regioni nella fascia con minori restrizioni. Con i 9 casi registrati ieri, 30 in tutto negli ultimi sette giorni, la provincia di Ancona viaggia a un’incidenza settimanale di 6,5, più bassa della media regionale (11) e tra le più contenute in Italia.


Ancona capoluogo rispecchia questa situazione.

Negli ultimi tre mesi è passata da un carico di positivi attuali che superava l’1% a un dato di 0,5 casi ogni 100mila abitanti, con i 47 positivi attuali registrati ieri nel bollettino aggiornato quotidianamente dalla Regione Marche. Il secondo comune per presenza di positivi è Senigallia, con 37 casi e un’incidenza maggiore di Ancona, 0,8 ogni mille residenti. Negli ultimi dieci giorni i Comuni covid free sono passati da 11 a 18. Si tratta di Arcevia, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Maiolati Spontini, Mergo, Montecarotto, Montemarciano, Morro D’Alba, Offagna, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti, Serra San Quirico e Sirolo.

Altri venti comuni hanno meno di cinque casi e si spera che possano raggiungere presto quota zero. Solo 9 comuni al momento hanno più di cinque positivi tra i propri residenti. Oltre ad Ancona e Senigallia, figurano nell’elenco gli altri quattro centri più popolosi della provincia: Jesi con 23 positivi attuali, Osimo a 22, Falconara a 16, Fabriano con appena 6 cittadini ancora infettati dal virus. Sopra la soglia minima anche altri due centri della Valmusone, la prima zona investita dalla variante inglese, ma i casi sono ormai sporadici: 7 a Castelfidardo e 6 a Loreto. In calo anche gli isolamenti precauzionali dopo contatti con soggetti positivi, ieri 531 in tutta la provincia.


Rispecchia questa situazione il carico degli ospedali della provincia, ormai quasi tutti no-Covid. Restano attivi nel piano pandemico gli Ospedali Riuniti di Ancona, con 16 pazienti positivi a Torrette (2 in terapia intensica) e uno al Salesi, mentre sono 6 gli assistiti (tecnicamente non ricoverati) nella Rsa Residenza Dorica dell’Inrca. Ieri nella nostra provincia non si sono registrati decessi correlati all’epidemia: le vittime nell’Anconetano, dal marzo 2020, sono 968. 

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