Maestra d'asilo senza Green pass: «Le abbiamo detto a cosa sarebbe andata incontro, è corsa a vaccinarsi»

Maestra d'asilo senza Green pass: «Le abbiamo detto a cosa sarebbe andata incontro, è corsa a vaccinarsi»
Maestra d'asilo senza Green pass: «Le abbiamo detto a cosa sarebbe andata incontro, è corsa a vaccinarsi»
di Andrea Maccarone
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Venerdì 3 Settembre 2021, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 09:42

ANCONA - Giorni concitati per i dirigenti degli istituti comprensivi. Mattinate di riunioni-fiume per organizzare la ripartenza delle lezioni in presenza. Le nuove linee guida poco si discostano da quelle dello scorso anno scolastico: mascherine obbligatorie dai 6 anni in su, distanziamento e igienizzazione degli ambienti.

Giusto qualche deroga in più: l’obbligo delle mascherine si alleggerisce ad una semplice raccomandazione laddove in classe siano tutti vaccinati.

Il dispositivo di protezione si può togliere, oltre che a mensa, una volta al tavolo e distanziati, anche per le lezioni di educazione fisica. 

Il piano 

Per l’Amministrazione comunale, invece, è il momento di mettere mano al piano per l’organizzazione del trasporto con scuolabus e del tempo prolungato. Le nuove regole non mettono in apprensione i dirigenti scolastici. «Più o meno non è cambiato nulla - precisa Lidia Prosperi, dirigente dell’istituto comprensivo San Francesco di Jesi -, quest’anno è stato specificato solo che il bambino che non abbia ancora compiuto i sei anni di età, ma che si trovi a frequentare il primo anno della scuola primaria, è bene che indossi la mascherina. Mentre chi ha già sei anni, ma all’ultimo anno della scuola per l’infanzia, è esonerato». Per il resto tutto come prima. «Fondamentalmente viviamo di rendita grazie all’impostazione data lo scorso anno - continua la dirigente -. C’è comunque il distanziamento all’interno delle classi e proseguiremo con il posizionamento a scacchiera già predisposto». L’unica novità riguarda l’introduzione del tampone salivare molecolare a cui saranno sottoposti gli studenti delle cosiddette “scuole sentinella” individuate dalla Regione. «Non ci è stato comunicato nulla per il momento - afferma la dirigente Michela Antonietta Vincitorio dell’istituto comprensivo Pinocchio Montesicuro - attenderemo indicazioni più precise». 
La collaborazione 
Tra dirigenti e Amministrazione comunale, dunque, è in atto un’intensa collaborazione per far sì che la ripartenza funzioni come un orologio svizzero. Obiettivo zero intoppi: «Ho convocato una riunione con i dirigenti scolastici per giovedì prossimo - spiega l’assessore all’Istruzione, Tiziana Borini - il focus principale è sul coordinamento degli orari di ingresso e di uscita per il servizio scuolabus». L’altro aspetto di rilievo è la gestione del tempo prolungato. «Stiamo raccogliendo le domande delle famiglie che ne hanno fatto richiesta - prosegue l’assessore -. Bisognerà aggiustare il tiro su alcune situazioni, ma sostanzialmente procede tutto nel migliore dei modi». Dunque la macchina organizzativa è in moto. Da mercoledì, tra l’altro, ha debuttato ufficialmente il Green pass nelle scuole. Da una prima indagine tra gli istituti della città sembra non essere emersa nessuna criticità, salvo un’eccezione per ora: «Abbiamo rilevato solo un caso di difformità - rivela l’assessore Borini -: un’educatrice di una scuola per l’infanzia non ancora vaccinata. Le abbiamo spiegato a che cosa sarebbe andata incontro, quindi ha deciso di andarsi a vaccinare».

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