Covid e lockdown mettono un freno ai ladri ma aumentano le truffe su internet

Covid e lockdown mettono un freno ai ladri ma aumentano le truffe su internet
Covid e lockdown mettono un freno ai ladri ma aumentano le truffe su internet
di Stefano Rispoli
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Sabato 9 Gennaio 2021, 08:20

ANCONA  - L’unico aspetto positivo (si fa per dire) della pandemia, è il drastico calo della delinquenza. Il Covid ha fermato anche i ladri. Un dato su tutti: i delitti sono calati del 26% nel 2020 e i furti del 46%. Il lockdown a più riprese ha comportato un singolare effetto collaterale: ha reso la provincia più sicura, in concomitanza con il rafforzamento dei controlli messi in campo dai carabinieri, con 156.869 persone identificate (+42%) e 119.129 veicoli ispezionati (+53%). 

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Il report 2020 dell’Arma provinciale, guidata dal colonnello Cristian Carrozza, mette in luce un trend migliorativo rispetto al 2019.

I reati (8.025) sono in netto calo (-26%) rispetto all’anno precedente (10.844). Diminuiscono le rapine (da 42 a 35), così come i furti (-46%) che, comunque, si attestano sui 6 al giorno (2.192 quelli denunciati ai carabinieri). Quarantena e coprifuoco hanno messo un freno ai predoni di villette, anche se nel 2020 sono state svaligiate in media tre abitazioni ogni due giorni, 539 in tutto (-45%). Giù gli scippi (185 per un -59%), le razzie nei negozi (168, pari a -41%) e nelle auto (167). Sono calati del 14% gli stessi furti di vetture (98), così come un trend in discesa si registra sotto il profilo delle estorsioni: ne sono state denunciate 37 contro le 42 del 2019. 


Ma i malintenzionati, si sa, hanno una spiccata inventiva e una grande capacità di evolvere e adattarsi alle circostanze. Riescono ad architettare i loro piani diabolici anche da casa, seduti davanti a un pc. Non a caso, il Coronavirus ha favorito le truffe e le frodi informatiche, cresciute del 4%: da 1.309 sono passate a 1.363. Uno pensa: le zone rosse avranno frenato le violazioni alla guida. Sì ma fino a un certo punto. 
Lo sballo 
Ad esempio, i carabinieri hanno multato 173 automobilisti ubriachi al volante (sempre meno dei 296 del 2019) e 22 per guida sotto effetto di stupefacenti (-37%). Inoltre, hanno sequestrato 361 veicoli parcheggiati in strada senza assicurazione. A proposito di droga: i militari hanno recuperato oltre 2 chili di cocaina e quasi 7 di hashish, hanno arrestato 87 pusher, denunciato 130 persone e segnalato 240 assuntori. Nel complesso, hanno eseguito 544 arresti e denunciato 3.492 cittadini, risalendo agli autori del 37% dei reati denunciati.

Tra le operazioni più significative, l’arresto di 4 albanesi responsabili di una cinquantina di furti, quelli di 7 napoletani specializzati in colpi negli uffici comunali, il poker di ladri albanesi acciuffati in via XXV Aprile dopo un lungo inseguimento, i Bonnie e Clyde delle spiagge (la coppia milanese accusata di 28 blitz sotto l’ombrellone), i 3 romeni ammanettati a Roma per le truffe dei bancomat, senza dimenticare la donna denunciata per un raggiro sull’acquisto di mascherine Ffp3. Decisa la lotta all’abusivismo sulle spiagge: denunciati 11 parcheggiatori irregolari (altri 8 multati) e 4 vu’ cumprà che vendevano merce contraffatta (più 15 sanzioni).


Determinante anche il ruolo sociale dell’Arma (123mila telefonate alla sola centrale operativa di Ancona e 40mila alle altre) in un anno segnato da tre gravissimi fatti di sangue su cui hanno indagato i militari: la tragedia del 27 giugno a Filottrano, dove un ex carabiniere ha ucciso la moglie malata per poi togliersi la vita; l’omicidio di Fiorella Scarponi eseguito a Jesi da Michel Santarelli il 3 luglio; l’efferato delitto dell’Immacolata, compiuto da Mattia Rossetti che ha ucciso a coltellate il suo ex compagno di scuola Michele Martedì al parco del Pinocchio. 

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