Corteo non autorizzato, ora i "no-Pass" rischiano una denuncia: in 300 in piazza, la polizia valuta provvedimenti

Il presidio in piazza della Repubblica
Il presidio in piazza della Repubblica
di Martina Marinangeli
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Domenica 1 Agosto 2021, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 16:04

ANCONA - Manifestazione non autorizzata: i “no Green pass” rischiano una denuncia. La polizia valuterà provvedimenti nei confronti non tanto di chi ha partecipato al presidio di piazza Cavour, ma di chi, nonostante il divieto, ha voluto spingersi verso piazza della Repubblica. Qui un nutrito gruppo di manifestanti contro il vaccino e il certificato verde si è radunato per chiedere un incontro con un esponente della Rai, senza successo.

La protesta è andata avanti fino a sera, monitorata a vista dalle forze dell’ordine, più numerose rispetto a una settimana fa.

Di fatto è stato un sit-in, non un corteo. E l’annunciata fiaccolata al Passetto è stata sostituita da cellulari con le luci accese. I 300 manifestanti sono stati contenuti in piazza Cavour da cordoni di sicurezza, prima di trasferirsi alla spicciolata davanti al teatro delle Muse, al grido “Libertà, libertà”, “Siamo persone, non tipi”, “Mettete fiori nei vostri vaccini”. E giù insulti a Draghi, paragonato a Hitler. Tra i manifestanti, il sindacalista Enzo Palladino (Laisa), infermiere di Torrette: «Non mi sono vaccinato, sto lavorando, ma ho chiesto l’aspettativa». Per lui e gli altri dipendenti no-vax gli Ospedali Riuniti procederanno con la sospensione.

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