Ancona, le spiagge pronte per la nuova stagione. A Portonovo il servizio sarà sotto l’ombrellone. Il menù si consulta con il Qr Code

La baia pronta per la stagione
La baia pronta per la stagione
di di Stefano Rispoli
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Giovedì 28 Maggio 2020, 03:05
ANCONA Nessun assist dal meteo: è prevista pioggia per domani, esordio della stagione balneare. Ma già dal weekend la situazione dovrebbe migliorare. Altre 24 ore e potrà partire l’estate anconetana. Le spiagge in concessione sono tutte pronte, da Palombina a Portonovo. Con una eccezione: il Passetto. Qui i lavori partiranno il 3 giugno, mentre la nuova illuminazione è stata perfezionata. Il mare in città può aspettare. «Il Passetto è la sorella povera, anche se è bellissima - dice Claudio Cerusico, titolare dello chalet Il Valentino -. Non posso piantare gli ombrelloni sui cumuli di ghiaia, non riesco nemmeno ad aprire la porta del ristorante. Contiamo di inaugurare la spiaggia nel primo weekend di giugno, ma ho una marea di prenotazioni da gestire e senza il livellamento dell’arenile non posso stabilire quanti ombrelloni sistemare». In ogni caso, sabato verrà attivato l’ascensore: si entrerà in 5 per volta, a distanza di un metro, con obbligo di mascherina. Per rendere più confortevole la tintarella, a Portonovo si sono inventati il servizio all’ombrellone. «Basterà prenotare dal cellulare, consultando il menù con il Qr Code, e le nostre hostess porteranno il pranzo al lettino. E’ un servizio gratuito pensato per evitare assembramenti» spiega Maurizio Sonnino della Capannina.

 

Nella baia gli operatori scaldano i motori: c’è stato un taglio agli ombrelloni, ma tutti sono riusciti a garantire un posto agli stagionali. «Noi ne metteremo 270 circa, come l’anno scorso, di cui 220 agli abbonati - aggiunge Sonnino -. Le preoccupazioni sono due: il ristorante, visto che si lavoricchia ma ci vorrà tempo per tornare ai livelli di un tempo, e i controlli in spiaggia. Dovremo stare attenti a mille cose. Le regole? Massimo 4 persone sotto l’ombrellone alla distanza di un metro se non sono familiari, non si possono spostare i lettini, non si può mettere l’asciugamano a terra e si deve usare la mascherina quando si arriva dal parcheggio o si va al bar o al bagno. Inoltre, l’invito è fare la doccia ogni volta che si esce dal mare». A Palombina si lavora sodo per farsi trovare pronti allo start. «Tutti gli stabilimenti hanno posizionato gli ombrelloni, con una perdita di circa il 20% a causa delle misure di sicurezza - spiega Gianfranco Cirulli, presidente del comitato dei bagnini e titolare del Playa Solero -. Dobbiamo sistemare i campi da beach volley perché ancora non c’è chiarezza sulle regole». E le spiagge libere? Quelle restano in alto mare, il Comune è impegnato in una corsa contro il tempo. «Era impensabile completare tutto per l’inizio della stagione - spiega l’assessore Stefano Foresi -. I protocolli sono stati firmati pochi giorni fa, esistono tempi tecnici per le gare e i lavori che, comunque, negli anni passati sono partiti anche più tardi. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini».

Oggi dovrebbe essere annunciata la App per la prenotazione obbligatoria (ma solo il sabato e la domenica) nelle spiagge libere di Portonovo (capienza massima 495 persone tra 138 stalli per ombrelloni e 357 spazi per i teli) e Mezzavalle (114 ombrelloni più 498 teli, totale 612 posti) dove i lavori per il livellamento avverranno entro metà giugno. «Proveremo ad attivare la App e il numero di telefono già da questo weekend, ma è dura» ammette Foresi. A Palombina, dove verranno messe (quando arriveranno) solo basi per gli ombrelloni (198), come anche dal ponte di legno di Collemarino fino a Torrette (201), i sottopassi non sono pronti: verranno aperti dopo aver montato i tornelli per il senso unico. Intanto, è in corso l’installazione di 16 docce, altre 4 verranno messe a Torrette, 4 al Passetto, 2 a Mezzavalle e 2 a Portonovo (zona ex Ramona e Terrazze) per un totale di 28, più 7 bagni chimici. Il Comune ha affidato a una ditta jesina i lavori da 9mila euro per la pavimentazione del sentiero pedonale tra il sottopasso “Arti e Mestieri” e quello della stazione di Torrette e per la sanificazione dei bagni. Altri 8.360 euro sono stati stanziati per l’acquisto di paletti in legno, corde e una trentina di cartelli con cui delimitare per 880 metri le aree interdette per il rischio frane a Mezzavalle e Portonovo. E 35mila euro verranno spesi per gli steward (oggi si chiude il bando) incaricati di vigilare le spiagge libere: ne verranno ingaggiati da un minimo di 4 a un massimo di 10. Stefano Rispoli
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