Cordolo-trappola, pensionato si frattura il gomito: il Comune dovrà pagargli 18mila euro

Cordolo-trappola, pensionato si frattura il gomito: il Comune dovrà pagargli 18mila euro
Cordolo-trappola, pensionato si frattura il gomito: il Comune dovrà pagargli 18mila euro
di Stefano Rispoli
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Domenica 19 Febbraio 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 07:28

ANCONA  - Diciottomila euro. Tanto costerà al Comune il cordolo-trappola su cui inciampò un pensionato anconetano nell’area del cantiere per la riqualificazione della piazzetta delle Palombare, il 12 novembre 2019. L’anziano cadde rovinosamente a terra, procurandosi una frattura al gomito, con un danno biologico permanente del 10% e un periodo di inabilità di 120 giorni. 

 
La ricostruzione 


Il tribunale civile ha dato ragione all’infortunato che, assistito dall’avvocato Roberta Di Martino, ora potrà essere risarcito a distanza di oltre tre anni dall’incidente che avvenne in un punto tra via dell’Artigianato e via dell’Industria.

Erano le 4 del pomeriggio: l’uomo, che all’epoca aveva 75 anni, mentre attraversava la strada, cadde su un cordolo posizionato sul lato sinistro, contiguo al marciapiede e alto 13 centimetri.

Lì accanto c’erano dei bidoni della spazzatura che rendevano lo spazio più angusto e inducevano il pedone a camminare sulla sinistra, finendo per inciampare nel trabocchetto, in un’area priva di illuminazione pubblica. Secondo il giudice, a contribuire alla caduta è stata la mancata segnalazione del pericolo, tant’è che il Comune, a distanza di pochi giorni dall’incidente, modificò il cordolo e lo evidenziò con vernice giallo fluo. Per il ricorrente, un’implicita ammissione di colpa. Il tribunale ha riconosciuto un 70% di responsabilità al Comune, che si è tradotta in un risarcimento dei danni per poco meno di 18mila euro, oltre spese legali.


Fioccano le cause contro l’Amministrazione anconetana per via degli asfalti rovinati e dei marciapiedi dissestati. Di recente una donna di 52 anni, caduta in un avvallamento di via Palestro, ha presentato un conto di 19mila euro, il prezzo di una frattura al piede. In secondo grado di giudizio, un 45enne caduto su un marciapiede sconnesso in via Colombo ha ottenuto dal Comune 15mila euro. Il caso dei risarcimenti per le strade dissestate finirà domani in consiglio comunale, grazie a un’interrogazione presentata dal consigliere Angelo Eliantonio (FdI). 

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