ANCONA - Nell’ambito di pianificati servizi di intensificazione del controllo del territorio, disposti dal Questore di Ancona e incentrati, in particolare, al contrasto ad ogni forma di illegalità sul territorio e ad incrementare la sicurezza dei cittadini, la Polizia di Stato ha proceduto ad eseguire l’accompagnamento presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Torino di un cittadino tunisino in esecuzione di un’espulsione giudiziaria emessa a suo carico dall’Autorità Giudiziaria come misura di sicurezza per accertata pericolosità sociale.
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Lo straniero, appena arrivato ad Ancona dalla Liguria, è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria da una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e segnalato per la violazione della predetta misura di sicurezza.
I successivi accertamenti, operati da personale dell’Ufficio Immigrazione, hanno consentito di eseguire l’accompagnamento dello straniero presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Torino, dove il cittadino tunisino, che ha precedenti per violenza sessuale, rapina aggravata e varie violazioni della legge sugli stupefacenti, tuttora si trova in attesa di essere rimpatriato.
Negli ultimi giorni è stato eseguito l’accompagnamento in frontiera di un cittadino albanese, con precedenti per porto e detenzione abusiva di armi, estorsione e reati sugli stupefacenti, e il trasferimento in Svezia, di un richiedente la protezione internazionale, con cittadinanza irachena , in esecuzione al provvedimento emesso dal Ministero Interno Dipartimento Libertà Civili ed Immigrazione - Unità Dublino,
Inoltre, il Questore di Ancona ha firmato, 3 ordini a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni, a carico di altrettanti stranieri irregolari, ed è stato adottato un provvedimento di espulsione a carico di un cittadino del Pakistan di ventisette anni, a firma del Prefetto di Ancona.
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