«Ho perso il cellulare nella neve», ma la scusa non regge: super multa per il coprifuoco violato

Controlli dei carabinieri
Controlli dei carabinieri
di Federica Serfilippi
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Martedì 16 Febbraio 2021, 01:25

ANCONA - Ubriachi molesti, violazione del coprifuoco. E quante giustificazioni fantasiose. Raffica di sanzioni nel weekend da parte dei carabinieri del Norm. In totale, sono 8 le multe notificate a cittadini trovati in giro nelle ore notturne senza un valido motivo o perché sprovvisti della mascherina protettiva.


Per giustificare la presenza in strada oltre l’orario limite (dalle 22 alle 5 del mattino vige il divieto di uscire se non per comprovati motivi di necessità, salute o lavoro) sono state avanzate le più disparate scuse.

Un anconetano, per esempio, è stato fermato a mezzanotte e mezza di sabato mentre transitava a piedi in via Colombo. «Devo comprare le sigarette» ha detto ai militari, i quali hanno staccato una multa di 400 euro. Un ragazzo brasiliano è stato trovato a passeggiare in corso Garibaldi: «Ho perso l’ultimo treno per tornare a casa e non so dove andare» la sua giustificazione, che ovviamente non ha retto. 


C’è anche chi è stato fermato in auto attorno a mezzanotte mentre tornava verso casa: «Mi sono addormentato dalla mia fidanzata, ho perso di vista l’orologio». Anche il giovane non è scampato alla sanzione: un San Valentino amaro per lui. I militari hanno controllato anche un anconetano in via Angelini, sorpreso in strada alle 2,20 senza giustificato motivo: «Sono tornato a casa tardi perché ho perso tempo a cercare il telefono, mi era caduto nella neve». L’uomo, infatti, aveva trascorso la giornata fuori città per un gita sui monti imbiancati. Sanzionati anche due ubriachi molesti: uno, un nigeriano di 38 anni, è stato controllato lungo il viale della Vittoria durante il coprifuoco. Non aveva neanche la mascherina e borbottava frasi senza senso. Un altro, un anconetano di 29 anni, è stato multato a Falconara perché infastidiva i passanti dopo aver bevuto troppo. 

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