Contagi raddoppiati in un mese: continua a salire la pressione sugli ospedali

Contagi raddoppiati in un mese: continua a salire la pressione sugli ospedali
Contagi raddoppiati in un mese: continua a salire la pressione sugli ospedali
di Lorenzo Sconocchini
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Domenica 3 Gennaio 2021, 05:40

ANCONA  - Dalla fine della zona arancione l’epidemia ha quasi raddoppiato la sua velocità in provincia di Ancona, passando da una media giornaliera di 73 nuovi casi positivi al Sars-Cov-2, registrata nella settimana 6-12 dicembre, a un trend di 141 contagi al giorno riscontrato nell’ultima settimana, dal 27 dicembre a ieri. Dal ritorno delle Marche in zona gialla, scattato il 6 dicembre scorso, il ritmo delle nuove infezioni nella provincia capoluogo delle Marche è stato in continuo crescendo e ci vorrà ancora tempo - a voler essere ottimisti - per vedere l’effetto delle misure di contenimento scattate dal 24 dicembre con le zone arancioni e rosse alternate della nuova stretta natalizia.


Dopo i 515 positivi della prima settimana (73,6 di media tra il 6 e il 12 dicembre), ce ne sono stati 569 in quella successiva (81,3 di media tra il 13 e il 19 dicembre), 769 nella settimana 20-26 dicembre (109,8 al giorno) e quasi mille, esattamente 989, nell’ultima settimana, a cavallo tra il 2020 e il nuovo anno. Con i 125 casi positivi registrati ieri (in un lotto festivo di appena 695 tamponi molecolari testati in tutte le Marche nel percorso prime diagnosi) la provincia di Ancona. 

Negli ultimi cinque giorni monitorati dall’Osservatorio epidemiologico della Regione Marche, esaminando i referti dei tamponi con data tra il 28 dicembre e il primo gennaio, il Comune di Ancona ha avuto 193 nuovi casi positivi tra i suoi residenti, seguita da Senigallia con 119, Falconara con 71, Osimo con 69, Fabriano con 68 e Jesi con 65. Fra i tre comuni a quota 22 nuovi casi, insieme a Chiaravalle e Loreto, c’è Filottrano, il cui sindaco Lauretta Giulioni già a Capodanno aveva messo in guardia i residenti attraverso i canali social, segnalando che al 31 dicembre i “positivi attuali”, soggetti cioè con un’infezione ancora in corso, erano saliti a 28, mentre una settimana prima erano 19. 
Tra i Comuni con più casi, 19 in 5 giorni, c’è anche Cupramontana, dove gli alunni della sezione A della scuola d’infanzia “C.

Corradi” sono stati messi in quarantena precauzionale (alcuni fino a domani, altri fino a martedì) dopo un caso di positività riscontrato nel personale scolastico.

L’impennata della curva dei contagi, inevitabilmente, comincia ad aver ripercussioni nella pressione sugli ospedali di Ancona e provincia. Quello di Torrette, che due settimane fa era sceso a 69 ricoveri per Covid, da alcuni giorni fronteggia un nuovo aumento dei pazienti e ieri è salito a 87 pazienti con patologie legate al Coronavirus, 2 in più del giorno prima: 15 sono ricoverati in terapia intensiva, 20 in semi-intensivae 52 in area medica, divisi tra Malattie infettive (37) e Cov 4 (15). Il Salesi ieri aveva due ricoverati, uno in pediatria e uno in Ginecologia, senza casi da terapia intensiva o semi. 

In aumento anche i ricoveri di pazienti infetti al geriatrico Inrca (ieri 32, +4) e al Carlo Urbani di Jesi (44, +4), mentre sono scesi i pazienti ricoverati per Covid a Villa Serena di Jesi (16, -1) e all’ospedale di Senigallia (26, -4). Anche se non figurano tecnicamente tra i ricoverati per Covid, ieri c’erano 2 pazienti positivi al pronto soccorso di Torrette e altri 58 distribuiti tra le Rsa di Residenza Dorica all’Inrca (35) e di Chiaravalle (23). Purtroppo continuano ad aumentare anche i decessi correlati all’epidemia: dei 13 registrati ieri in tutte le Marche, due riguardano malati residenti in provincia di Ancona, entrambi di 84 anni: un’osimana ricoverata all’Inrca e un senigalliese in cura a Torrette. Le vittime della nostra provincia, dall’inizio dell’emergenza, salgono a 377.

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